L’autopsia chiarirà le causa del decesso di Matteo Battaglia

Sarà l’autopsia a stabilire le cause della morte di Matteo Battaglia, 22enne di Comiso, deceduto all’ospedale Garibaldi di Catania, dopo due giorni di agonia. Sui social, decine di messaggi di vicinanza alla famiglia e di ricordo di Matteo, di incredulità per quanto accaduto.
Matteo che aveva perso la mamma 12 anni fa, viene descritto dai tanti amici che ne piangono oggi la scomparsa, come un ragazzo semplice, sorridente e generoso. E’rimasto vittima di un incidente a Comiso, nella serata di domenica 8 ottobre. Si era recato presso un esercizio commerciale che alcuni famigliari avevano intenzione di acquistare, per visionare i locali. Per cause che sono al vaglio dell’Autorità giudiziaria che ha indagato, per atto dovuto, il proprietario dei locali, il giovane sarebbe caduto da alcuni metri di altezza, dopo avere sfondato un controsoffitto.
I locali sono stati posti sotto sequestro per agevolare i rilievi e per chiarire la dinamica dell’incidente. Le condizioni di Matteo Battaglia erano apparse subito molto gravi tanto da rendere necessario il trasferimento all’ospedale Garibaldi di Catania dove il giovane è deceduto nella serata di martedì, due giorni dopo il tragico incidente.
Dalla famiglia l’assenso per l’espianto degli organi, gesto reso pubblico e sottolineato – per la grande generosità e umanità manifestata dalla famiglia stessa – dalla sindaca di Comiso, Maria Rita Schembari che aveva anche preannunciato la proclamazione del lutto cittadino nel giorno del funerale. Bisognerà ora attendere lo svolgimento dell’esame autoptico disposto dalla Procura per conoscere la data del funerale che potrebbe essere fissato per la giornata di giovedì. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it