LATTE A KM ZERO UN PRODOTTO TUTTO RAGUSANO DA PROMUOVERE ALLA BIT

Promuovere il latte ragusano come elemento di qualità di un paniere più completo di prodotti enogastronomici che possono far gola ai turisti. Insomma il latte ragusano, confezionato in brik e presentato sabato mattina al Comune trovando l’unione di più allevatori, potrebbe fare il suo primo viaggio in “terra straniera”, ovvero in quella “Padania” in cui si produce tanto latte che invade il mercato regionale.

L’idea è quella di presentare il latte ragusano alla Bit di Milano, la borsa internazionale del turismo. La proposta la lancia il delegato al turismo, Filippo Angelica, appena dopo la presentazione da parte del Cosilat e del Corfilac. Ovviamente non si intende conquistare il mercato lombardo o quello del Nord Italia perché si tradirebbe la filosofia del latte a km 0, ma si vuol far passare un messaggio ben preciso, qui a Ragusa c’è la qualità non solo dei monumenti ma anche dei sapori. “La proposta è quella di promuovere il territorio anche attraverso percorsi che diano risalto ai nostri prodotti d’eccellenza, sostenendo il lavoro svolto dai nostri giovani imprenditori – spiega Angelica – Ragusa non è solo la location di Montalbano, che certamente ha dato un notevole contributo alla promozione alle nostre strategie di marketing territoriale, ma sarebbe ingeneroso fermarsi qui.

L’iniziativa appena presentata dal presidente del Corfilac, Licitra, e dai giovani allevatori iblei rappresentati dal presidente del Cosilat, Gianni Campo, non solo va apprezzata e garantita dalle istituzioni per la vivacità imprenditoriale che ne viene fuori puntando tutto sulla qualità del nostro latte e sulle professionalità di chi si sta facendo promotore di questo progetto, ma di certo questa esperienza darà grande lustro al già noto nostro giacimento enogastronomico d’eccellenza. Le politiche turistiche non solo dovranno essere di grande sostegno ma di certo ne ricaveranno un grande successo e vantaggio nel poter annoverare tra i vari strumenti che caratterizzano le peculiarità e l’essenza del nostro territorio anche la produzione di questo nostro latte di altissima qualità.

Ritengo che alla prossima fiera internazionale turistica di Milano, il progetto Cosilat dovrà essere tra i leitmotiv più efficaci nell’impronta promozionale e di marketing che Ragusa, attraverso Provincia e Comune, dovranno portare avanti. Chiederò al sindaco di illustrare ai vertici del Cosilat questa mia proposta per studiarne la fattibilità”. Ed intanto anche il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, sembra sia interessato al progetto avendo preso in parte visione durante la sua ultima visita in provincia. (m.c.)

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