L’ASSESSORE GENTILE FIRMERA’ L’ATTO SU DELEGA DEL PRESIDENTE LOMBARDO

Il sindaco Giuseppe Alfano si mostra ottimista in merito agli esiti della riunione in calendario martedì prossimo a Roma finalizzata alla  firma del protocollo d’intesa per il passaggio del sedime aeroportuale dal demanio statale alla Regione siciliana che dovrà trasferirlo al Comune di Comiso.

Sono piuttosto fiducioso sul fatto che martedì prossimo, a Roma, registreremo una fumata bianca – dichiara il sindaco Alfano –. Mi risulta per certo la presenza dell’assessore regionale Gentile, appositamente delegato dal presidente Raffaele Lombardo, a firmare l’intesa. Davvero siamo sul punto di voltare pagina su un tema tanto importante quanto spinoso e, in tutta sincerità, non comprendo  le anticipazioni di questi giorni circa iniziative eclatanti a supporto dell’aeroporto proprio in un momento in cui tutti i tasselli stanno andando al loro posto e ogni cosa consiglia di non alzare polveroni che potrebbero a loro volta alzare il livello dello scontro o delle incomprensioni tra le parti in causa. Ma, mi chiedo, contro chi sciopererebbe l’onorevole Digiacomo? Contro il presidente Lombardo che aveva espresso riserve sull’ipotesi di accordo e che a Palermo il Pd e lo stesso Digiacomo appoggiano? Credo ci si stia avvitando su se stessi in argomentazioni che nulla hanno a che fare con la soluzione del problema. Come sindaco, in questi  due anni o poco più di mandato amministrativo, se avessi dovuto impuntarmi per ogni piccolo o grande problema sorto nell’iter riguardante il complentamento dei lavori aeroportuali o in quelli burocratici, avrei creato una situazione conflittuale che non avrebbe portato a nessun risultato concreto. La buona politica, invece, esige che a volte prevalga il silenzio e la riflessione. La riunione di martedì prossimo a Roma è il risultato positivo di quest’ultimo modo di agire. Vale di più un confronto sereno e garbato piuttosto che proclami di guerra, in qualche caso, finalizzati solo a ottenere visibilità nei mass media. Condivido in pieno l’invito del presidente della Provincia regionale Antoci inteso a instaurare una collaborazione sui fatti e non sulle parole da parte di chiunque voglia sposare la causa dell’aeroporto nell’interesse dello stesso e del territorio ragusano. Un appello che comprende sicuramente la classe politica tutta, gli enti territoriali, ma soprattutto le categorie produttive e le organizzazioni sindacali che già invito ad un incontro programmatico che avremo nelle prossime settimane. Insieme dobbiamo capire cosa serve e cosa si vuole e cosa si è disposti a dare per far funzionare l’aeroscalo. Ormai, infatti, è finito il tempo delle dichiarazioni generiche, oggi occorrono indicazioni precise da dare alla società di gestione perchè la provincia di Ragusa, intesa come popolazione e territorio, deve dimostrare di volere e meritarsi l’aeroporto”. (Nella foto: la torre di controllo dell’aeroporto di Comiso)

 

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