L’Asp iblea in pista per la campagna vaccinale. Vaccini anti-Covid e vaccini dell’influenza

Arrivate la scorsa settimana le prime 480 dosi di vaccino Pfizer anti-Covid destinate ai servizi di vaccinazione degli uffici igiene dell’Azienda sanitaria ragusana. Attesa per i prossimi giorni la consegna di altre dose per alimentare il servizio vaccinazione che al momento è aperto ad anziani e fragilissimi. Sono dati che ci sono stati forniti dal direttore sanitario dell’Asp 7 di Ragusa, Raffaele Elia, proprio oggi. E’ l’avvio di una campagna i cui tempi erano stati dati per il 25 settembre scorso con l’annuncio di un primo carico, su scala nazionale, di circa un milione di dosi di vaccino per coprire le nuove varianti Sars-CoV-2. Dal Ministero della Salute nei giorni scorsi la comunicazione ad ogni singola Regione circa la consegna entro il 9 ottobre prossime di ulteriori scorte di vaccini anti-Covid aggiornati contro la variante Xbb, attualmente in circolazione.

I primi a beneficiare dei vaccini.

Saranno gli anziani over 80 in sù, gli ospiti di Rsa e pazienti super fragili. Raccomandato anche per persone over 60 ed operatori sanitari per una prima stima di circa 20 milioni di persone in tutta Italia. Per le somministrazioni in campo ci saranno farmacie e medici di famiglia nei loro studi professionali. Si contano che in tutto il Paese saranno impegnati nella campagna vaccinale oltre 40mila medici di famiglia e 50mila farmacisti che hanno seguito specifici corsi formativi abilitandosi all’inoculazione dei vaccini.

L’ultimo bollettino Covid dell’Asp rende una lettura non allarmante del fenomeno nel territorio ibleo.

Nei 12 Comuni della provincia si contano 110 persone affetti da Covid di cui 93 sono i positivi che si trovano a domicilio e 17 i ricoverati. Dall’inizio della pandemia sono stati seguiti 323.985 tamponi, i sierologi sono stati 38.495 mentre i test rapidi sono stati 1.075.017. Complessivamente sono andati al controllo anti-Covid 1.437.497 persone residenti in provincia di Ragusa. Fra i numeri che non sono allarmanti ed i dubbi che molte persone hanno in tema di vaccini la campagna vaccinale si prevede lenta e povera di soggetti che sceglieranno di essere sottoposti alla vaccinazione anti-Covid. La canonica vaccinazione anti-influenza non dovrebbe subire, invece, rallentamenti.

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