È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’APPROVAZIONE DEL DISEGNO DI LEGGE LORENZIN A PALAZZO MADAMA
26 Mag 2016 08:11
“Modernizzare la nostra sanità e riformare l’impianto professionale, a beneficio degli operatori e dei pazienti, con l’obiettivo di dare maggiore ordine e trasparenza all’intero comparto”. A dirlo è la senatrice del Pd Venera Padua, componente della commissione Sanità al Senato della Repubblica, dopo l’approvazione avvenuta in settimana a palazzo Madama sul disegno di legge Lorenzin. “É bene ricordare – aggiunge la senatrice – come il provvedimento sia stato approvato dalla commissione di merito all’unanimità, dopo molti mesi nei quali si sono acquisite informazioni nel merito, e, in prima lettura dall’Aula, a larga maggioranza. Ora, speriamo che l’iter alla Camera per l’approvazione definitiva sia piuttosto celere. Si è scelto, in commissione, di “selezionare” alcune priorità rispetto ad un testo, presentato dal Governo, piuttosto corposo. Tra i punti qualificanti va certamente annoverata la riforma della normativa in materia di ricerca clinica e sperimentazione farmacologica, con l’inserimento del riferimento alla medicina di genere, ovvero quell’approccio metodologico e clinico fondato sulla considerazione delle differenze biologiche e culturali tra gli uomini e le donne”.
“Fondamentali, anche – aggiunge Padua – le norme sul parto indolore, volte ad assicurare, al più presto, l’estensione di procedure di controllo nella fase travaglio-parto a tutte le donne, a prescindere dal luogo di residenza. Altra questione centrale è quella dell’aumento delle pene sia per chi esercita abusivamente la professione, con una modifica dell’art. 348 del codice penale, sia per coloro che maltrattano anziani e disabili ricoverati presso strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, con l’aggiunta di una circostanza specifica all’art. 61 del codice. Altresì importante la revisione degli ordini professionali, momento in cui si è scelto, anche, di riconoscere, all’interno delle professioni sanitarie, le figure dell’osteopata e del chiropratico, a beneficio di una maggiore sicurezza e trasparenza nei confronti dei pazienti. Insomma, ci sono varie norme che mirano, da una parte, a rassicurare i pazienti e, dall’altra, a tutelare i professionisti sanitari che ogni giorno svolgono con dedizione e abnegazione il proprio lavoro, facendo in modo che il servizio offerto possa ancora essere tra i migliori al mondo”.
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