L’AMORE HA LA FORMA DI UN TRIANGOLO

“Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d’amare.”
Erich Fromm in “L’arte di Amare” propone l’amore come una vera arte che necessita di pazienza e interesse e mette le basi al concetto di amore non più come dipendenza ma controdipendenza, rivoluzionando in un certo senso il concetto di amore romantico. L’amore vero è definito positivamente, sul reciproco rispetto che consente a ciascun partner di sperare sinceramente nell’altro, senza ovviamente rinunciare a “se stessi”, cioè alle proprie ambizioni, ai propri interessi, alle proprie passioni. Fromm di certo non è stato l’unico a teorizzare ciò sul vero amore, molti i pensatori e studiosi che sciolgono l’amore dalla questione contrattuale, dalla questione costi-benefici, tipica della società consumistica.

Fra gli psicologi che recentemente hanno dato il loro contributo per definire l’amore vero nella sua completezza e soprattutto in termini di non dipendenza, merita di essere ricordato Robert J. Sternberg con la sua “Teoria Triangolare”.

Sternberg propone di studiare la relazione di coppia secondo uno schema triangolare, in cui ogni vertice corrisponde ad una dimensione della relazione amorosa:

§  Passione / Infatuation: (ti desidero); è l’attrazione sessuale, la componente passionale della relazione, ma anche il desiderio di appartenenza, di dominio o di sottomissione.

§  Intimità / Intimacy: (ti amo); è la capacità di stare accanto all’altro, di prendersene cura, è la tenerezza. Consiste nel considerare il rapporto con l’altro speciale e di grande valore nella propria vita.

§  Impegno / Commitment: (ti scelgo); è l’impegno di stare con l’altro, è l’insieme delle responsabilità e doveri insiti in una relazione di coppia; è distinta in due aspetti: la Decisione (aspetto a breve termine) è il primo passo che consiste nel decidere di amare qualcuno; l’Impegno (aspetto a lungo termine) consiste nell’impegno a mantenere la relazione nel tempo. I due aspetti possono essere separati poichè non sempre alla Decisione segue l’Impegno e non sempre l’Impegno è conseguenza della Decisione.

Questa modellizzazione si riferisce a dimensioni che nella realtà sono poi mescolate fra loro. L’amore vero e sano dipende proprio dall’equilibrio nel tempo di queste dimensioni, un equilibrio sicuramente spesso mobile, fragile e instabile ma comunque presente. Fra le relazioni che possono formarsi dalla combinazione delle tre componenti ne presento tre, fra le più comuni:

Una relazione in cui prevale nel tempo solo la tenerezza, priva di passione e impegno, è una relazione “d’amicizia”, o comunque esclusivamente romantica, che non prevede di andare “oltre”.

Una relazione in cui prevale nel tempo solo la passione, lontana dalla tenerezza e dall’impegno, è una relazione idealizzata, che termina con la disillusione, con l’incapacità di accettare i difetti dell’altro.

Una relazione fatta solo di impegno, priva di intimità e passione è una relazione vuota. La coppia è unita per “dovere”, ad esempio per i figli o per questioni economiche.

La relazione triadica, in cui ovviamente con intensità variabile a seconda della fase di vita della coppia, è quella in cui le tre componenti, passione, impegno, intimità, sono tutte presenti. Difficile ma non impossibile.

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