L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE RITIRA FINALMENTE L’ODIOSO TICKET AL MERCATINO

La protesta dei cittadini, delle organizzazioni degli ambulanti, di alcune forze politiche ha indotto a più miti consigli il Sindaco, abolendo l’odiato balzello. Meglio tardi che mai. Sinistra Ecologia e Libertà si era da subito opposta al parcheggio a pagamento in quello che è il nostro più importante “centro commerciale” e cioè il mercatino del sabato. La nostra contrarietà al ticket si è basata su un duplice ragionamento: 1) È un ingiusto balzello che colpisce coloro che più frequentano il mercatino e cioè le famiglie; 2) È una scelta da un punto di vista economico che mai ad un imprenditore verrebbe in mente di attuare e cioè quello di far pagare il parcheggio ai propri clienti. E’ notorio che in tutti i centri commerciali d’Europa ed anche locali (ipercoop, lidl, masserie ecc….) il parcheggio è un punto di forza per attrarre clientela: sono confortevoli, ampi, ascensori, scale mobili ecc… e soprattutto sono  gratuiti. Qui invece, pur di introitare un po’ di soldi liquidi da poter spendere in feste e festini, senza dare conto a nessuno, hanno ignorato quelle che sono le più elementari leggi del marketing;  hanno violato la legge in quanto l’Emaia non è titolata a riscuotere soldi per parcheggi senza appositi regolamenti ed hanno disatteso le indicazioni che venivano dal Consiglio Comunale. Che arroganza! Sinistra Ecologia e Libertà esprime soddisfazione per l’abolizione del ticket al mercatino rivendicando, il successo ottenuto.

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