L’altra faccia del Coronavirus: aumenta il randagismo, anche a Ragusa

Cuccioli abbandonati, randagi lasciati allo sbando, senza alcun tipo di sostegno. Una situazione che racconta un altro aspetto dell’emergenza: l’aumento del randagismo. A lanciare l’allarme i consiglieri comunali del Pd di Ragusa Mario Chiavola e Mario D’Asta. Il problema è stato duplice: da un lato gli abbandoni, da parte dei soliti irresponsabili, arrivati alle stelle. Dall’altra il blocco delle potenziali adozioni: è stato impossibile, finora, trasportare con una certa regolarità i cuccioli.

“Anche se l’Asp non ha fatto venire meno i propri servizi, ci si rende conto che i costi di cibo e veterinario sono alti. E quindi sono necessari fondi ad hoc” – spiegano i due consiglieri Dem.

L’impegno dei volontari è continuato, soprattutto alle colonie presenti nella zona artigianale di contrada Mugno. Ma questo stato di cose potrebbe essere l’occasione per occuparsi di una vicenda tanto antica quanto seria.

Riteniamo, però, che sia arrivato il momento di occuparsi, una volta per tutte, della questione e trovare le soluzioni più adatte, facendo in modo che siano contemperate le esigenze di tutti. Bisognerà arrivare a una soluzione condivisa, e il più presto possibile, per garantire quelle risposte che tutta la cittadinanza si attende”.

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