L’ALTRA EUROPA, PARTE LA FASE COSTITUENTE

Quella vasta e variegata realtà politica e sociale (cittadini, movimenti territoriali, comitati di lotta, reti di associazioni di impegno civico, partiti) che, in provincia di Ragusa, si riconosce o guarda con interesse all’esperienza de L’Altra Europa farà sentire la sua voce e darà il proprio contributo di elaborazione, di programma e di proposta, nel processo costituente avviato in ambito nazionale.

Una rappresentanza del comitato provinciale di Ragusa, attivamente partecipe in ogni fase e in ogni momento del percorso politico de L’Altra Europa fin dalle elezioni del 25 maggio scorso, ha partecipato con un proprio contributo anche all’ultima assemblea nazionale che, domenica scorsa a Roma, ha lanciato il cronoprogramma del progetto.

Già il 20 ottobre scorso, prima ancora di questo “passaggio” nazionale, il comitato provinciale di Ragusa aveva deciso in autonomia di avviare comunque un percorso di tipo “costituente” sia per ribadire le ragioni di una prospettiva, strategica e necessaria, nella quale il comitato crede fermamente, sia per sollecitare gli altri territori e gli organismi nazionali de L’Altra Europa ad accelerare tale processo. Le risultanze dei lavori del coordinamento nazionale riunitosi a Roma confermano la bontà e la lungimiranza della scelta del comitato provinciale ibleo.

Gli aderenti, i militanti e i simpatizzanti sono impegnati a definire il contributo del comitato provinciale con idee, programmi e proposte, scaturenti anche dalla specificità delle emergenze sociali del territorio, che troveranno una prima formulazione nell’integrazione e nell’arricchimento del documento base su cui sarà modellata la nuova soggettività politica che nascerà sull’esperienza de L’Altra Europa.

Il comitato provinciale rivolge un vivo appello a tutti i cittadini, movimenti per la democrazia e per i diritti, comitati di lotta su tematiche territoriali, reti di associazioni per la tutela e la fruizione dei beni comuni affinché, ovviamente in piena autonomia e mantenendo la propria soggettività,  mettano la loro esperienza collettiva di protagonismo civico in relazione con il progetto de L’Altra Europa per darvi il proprio contributo di arricchimento, e – se e nella misura in cui dovessero verificarne la compatibilità con i propri programmi – vi possano attivamente prender parte anche sostenendo specificamente gli obiettivi del proprio impegno tematico, territoriale o di settore.    

Il comitato provinciale de L’Altra Europa ritiene infatti che il primo e fondamentale livello del processo costituente avviato debba essere quello del confronto, dello scambio simbiotico e dell’integrazione della nuova soggettività politica in fieri con tutte le istanze civili e sociali nate dal basso, vissute finora nell’impegno spontaneo diffuso di molti cittadini ma, nonostante l’importanza grave e straordinaria  dei problemi in campo, rimaste in gran parte finora prive di rappresentanza politica omogenea, stabile e coerente.   

 

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