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L’ALBERGO DIFFUSO E LA LEGGE ALL’ARS
28 Lug 2013 16:36
L’albergo diffuso è «un’impresa ricettiva alberghiera situata in un unico centro abitato, formata da più stabili vicini fra loro, con gestione unitaria e in grado di fornire servizi di standard alberghiero a tutti gli ospiti». (Dall’Ara).
L’albergo diffuso, come è evidente fin dal nome, è in primo luogo un albergo, anche se un albergo particolare, che non si costruisce, ma che nasce mettendo in rete case pre-esistenti. In altre parole l’albergo diffuso è un albergo orizzontale che si caratterizza per una serie di requisiti (il modello) messi a punto dopo una lunga serie di esperienze sul campo avviate a partire dai primi anni ’80 in Friuli e Sardegna.
L’On. Orazio Ragusa , rispetto all’approvazione della legge sull’albergo diffuso all’Ars afferma che questo “costituisce una straordinaria occasione per il rilancio, la valorizzazione e la riqualificazione dei nostri centri storici che sono il vero patrimonio da difendere e tutelare per il potenziamento dell’offerta turistica territoriale” . Con queste parole l’ On. Orazio Ragusa commenta la legge istitutiva sull’ albergo diffuso approvata all’ Ars.
“ Mi sento di esprimere soddisfazione per l’approvazione di tale provvedimento, in quanto ho sempre creduto in questo strumento che già all’interno della Provincia di Ragusa vanta delle esperienze imprenditoriali di successo. Credo che questa norma porti al centro del dibattito il tema del centro storico, della sua valorizzazione e della sua fruizione, non c’è dubbio che grazie a tale legge i centri storici diventano una straordinaria risorsa dalla quale ripartire dando anche una nuova opportunità lavorativa.” Dice Ragusa.
“Questo provvedimento infatti, continua l’ On. Ragusa, è pensata sia nell’ottica del potenziamento dell’offerta turistica che nel recupero dei centri storici e cosa ancora più importante offre nuove e concrete opportunità di lavoro in modo particolare ai giovani che possono avere anche attraverso questo nuovo canale, la possibilità di crearsi un lavoro, una nuova imprenditorialità a servizio del territorio intero”.
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