È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI COMUNALI E GIUDIZIARI
06 Mar 2014 07:31
La consigliera comunale Sonia Migliore ha presentato una interrogazione, al sindaco e per conoscenza a Cgil, Cisl e Uil, all’assessorato regionale Autonomie locali e alla Procura regionale della Corte dei conti, avente ad oggetto il bando di gara per l’affidamento del servizio di pulizia degli uffici comunali e giudiziari del Comune di Ragusa. Nell’atto ispettivo, Migliore rileva che “le tariffe orarie del costo del lavoro previste sono in evidente violazione e contrasto con il costo del lavoro vigente come determinato dalle tabelle ministeriali. Si tratta, infatti – aggiunge la consigliera – di una condizione che non consente minimamente il rispetto dei minimi salariali di legge e dunque la tutela dei lavoratori impiegati nel servizio. Al fine di garantire la par condicio fra i partecipanti, l’unico contratto applicabile negli appalti pubblici dei servizi pulizia è il Ccnl “Servizi di pulizia e multi servizi integrati”, come stabilito negli accordi sindacali nazionali intercorsi nel settore di pulizia. E’, quindi, da escludere tassativamente l’applicazione di altri contratti nazionali, come i contratti di cooperative o di imprese artigiane”. Nel documento viene ripercorso, tappa dopo tappa, l’iter del suddetto bando. La determina dirigenziale n.2055 del 27 dicembre 2013 contempla l’affidamento del servizio di pulizia degli immobili comunali e giudiziari mediante procedura aperta. La durata del servizio è individuata in 2 anni (dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2015) con un importo a base di gara di 1.128.293,60 euro più Iva. La determina dirigenziale n.2294 del 31 dicembre 2013 modifica la n.2055 e riduce la durata del servizio a 1 anno per un importo di 564.146,80 euro a base di gara. La tariffa oraria che è considerata dalla stazione appaltante, il Comune di Ragusa quindi, come si evince dal “Quadro economico”, è pari a: 12 euro per gli operatori di II° livello (n. 44 unità); 13,50 euro per gli operatori di IV° livello (n. 1 unità). C’è, ancora, la determina dirigenziale n. 2055 del 27 dicembre 2013, con cui si ritiene di procedere ad 1 lotto unico per la gara in oggetto, senza adeguate giustificazioni circa la mancata suddivisione in lotti, così come ai sensi dell’art. 2 – comma 1 bis – del Codice degli Appalti. Considerato che l’articolo 82 – comma 3 bis – D. Lgs. 163/2006 recita: “Il prezzo più basso è determinato al netto delle spese relative al costo del personale, valutato sulla base dei minimi salariali definiti dalla contrattazione collettiva nazionale di settore tra le organizzazioni sindacali dei lavoratori e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, delle voci retributive previste dalla contrattazione integrativa di secondo livello e delle misure di adempimento alle disposizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”, Migliore chiede le ragioni per cui l’Amministrazione non ha tenuto conto del Ccnl “Servizi di pulizia e multi servizi integrati” e le ragioni per cui l’Amministrazione, nel “Quadro Economico” contenuto nel bando di gara in oggetto, non ha individuato il costo del lavoro per tali operatori, previsto dalle tabelle ministeriali ufficiali. Ecco perché Migliore chiede se l’Amministrazione abbia intenzione di revocare in autotutela il bando di gara in oggetto e di emanarne uno nuovo che contenga i dettami di legge vigenti sul costo del lavoro.
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