L’ADESIONE AL MOVIMENTO NON E’ OBBLIGATORIA

Ogni opinione ha dignità assoluta e va, quindi, rispettata. Non è detto, però, che debba anche esser condivisa.

Chi ritiene che “LORFALL” (ma chi sarà mai ?) abbia ragione, evidentemente non aderirà a “Territorio”.

Forse starà a guardare, in attesa di una caduta rovinosa che potrà esserci come non esserci.

Nel frattempo, così come libere sono tutte le opinioni, libera è anche la possibilità – per chi lo voglia – di partecipare, ascoltare, esser curioso.

Il gruppo che sta costituendo “Territorio” ha indetto un’assemblea nel corso della quale chiunque lo desideri potrà venire a sentire tutto quel che si dirà e vedere tutto ciò che si farà. Nessuna porta sarà mia chiusa; né per entrare, né per uscire.

Territorio vuol essere una libera associazione, pensata per gente libera che voglia, quantomeno, dedicare parte del proprio tempo all’analisi dei problemi che stanno azzannando la nostra Città, la nostra Provincia, la nostra Regione e che, in buona parte, sono il riverbero evidente di problemi di gestione della cosa pubblica, di mentalità, di politica, di rappresentanza e di partecipazione che hanno purtroppo un ambito nazionale.

Se in tutto questo, o in altro, vi è il mio delirio farneticante, Territorio potrà facilmente zittirmi e mettermi da parte.

Nella situazione di altissima ed assai partecipata democrazia che stiamo tentando di creare, nessuno può essere esente da critiche e nessuno potrà pensare mai di poter fare a meno del consenso e dell’appoggio dell’intero gruppo.

E proprio il gruppo, l’assemblea, non potrà che essere l’unico soggetto titolato ad eleggere, o mandare a casa, chiunque.

Non prendete per buono nulla: venite ed assistete, soddisfate le curiosità che “LORFALL” può aver acceso e, alla prima farneticazione, lanciateci i pomodori.

Se faremo qualcosa di interessante, invece, assisteteci, partecipate, votate e fateVi votare, prendete la guida del gruppo.

Tutto va bene, purché si faccia il possibile per uscire dallo stallo in cui siamo caduti per colpa, soprattutto, del nostro stesso disinteresse.

Saluti a tutti.

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