“L’ACQUA DI CASA MIA NON SI TOCCA!”

22 Mar 2013 20:14

Movimento Città esprime soddisfazione per la manifestazione che venerdì pomeriggio ha visto coinvolto molti cittadini ragusani, in piazza per protestare contro la discutibile gestione della crisi idrica da parte dell’amministrazione comunale, che da diverse settimane ha lasciato intere zone della città e 15.000 cittadini privi di acqua. Il corteo si è mosso da piazza Libertà in direzione Comune e Prefettura, senza disagi così come si addice ad una protesta assolutamente civile.

Molti gli slogan urlati contro la mancanza di acqua e contro l’ordinanza del Commissario Straordinario Margherita Rizza, con la quale si prevede dal 2 aprile l’immissione di acqua non potabile in tutta la rete idrica cittadina. Non è mancato il sostegno del secondo circolo del Partito democratico ibleo (“Siamo felici di partecipare ad una manifestazione che riteniamo giusta”, ha dichiarato Mimmo Barone), l’associazione “Partecipiamo Ragusa” (“La difesa di un bene primario come l’acqua è un obiettivo comune, che deve vederci tutti uniti”, sottolinea Giovanni Iacono), il circolo di Sinistra Ecologia e Libertà ed il candidato alle primarie del centro-sinistra Mario D’Asta, il quale ha sottolineato che alla protesta dovrà seguire la proposta, passo molto importante che si prefiggerà presto di compiere.

Giunti a Palazzo di Governo il corteo si è fermato nell’attesa che il Prefetto ricevesse una delegazione formata dal vice-coordinatore del movimento Giuseppe Blundo, il capogruppo consiliare Enrico Platania, Francesco Assenza e la signora Anna Maria Salinitri, cittadina residente in uno dei condomini in via Terranova, la zona più colpita dall’emergenza idrica. 

“Movimento Città – si legge nel comunicato – ringraziando innanzitutto il Prefetto per la disponibilità e l’attenzione, si dichiara parzialmente soddisfatto da quanto emerso dall’interlocuzione. Il Prefetto ha inteso da un lato rassicurare la cittadinanza in quanto sono in attuazione misure che dovrebbero ripristinare la normale erogazione in tempi ragionevoli portando l’ordinanza ad una ‘non esecuzione’; dall’altro si è impegnato ad assicurare un numero sufficiente di autobotti che possano, nelle more della risoluzione della crisi idrica, rifornire di acqua tutti quei cittadini che stanno realmente subendo enormi disagi. Movimento Città vigilerà affinchè nei primissimi giorni della prossima settimana – conclude il documento – venga ripristinata una adeguata consegna dell’acqua mediante autobotti e, contemporaneamente, vigilerà anche sulla ‘non esecuzione’ della citata ordinanza che, qualora portata in attuazione, metterebbe letteralmente in ginocchio non solo i cittadini, ma anche gli esercenti del settore alimentare e di ristorazione i quali, privi di acqua potabile, sarebbero privi di poter lavorare”.