LA “VITTORIESITÀ” FA DISCUTERE IGNAZIO E FABIO NICOSIA

Si parla di “vittoriesità” e di legame più o meno forte al proprio territorio di appartenenza. Partendo da questo il concetto ha preso il via il botta e risposta tra il consigliere provinciale del Pdl, Ignazio Nicosia, e il collega del Pd, Fabio Nicosia.

“L’invito che mi viene fatto teso a fare uscire la mia vittoriesità è inutile. Non fa breccia. Mi sento già vittoriese sino al midollo e non ho bisogno di risvegliare alcuna appartenenza” ha dichiarato Ignazio Nicosia. “Preciso intanto – continua Ignazio Nicosia – che il mandato che mi è stato dato dai cittadini va nella direzione di porre sotto attenzione tutta l’area iblea facendo sì che nessuna parte possa essere penalizzata. Certo, quando mi accorgo che c’è una grossa porzione di questo territorio che si trova in difficoltà rispetto a una parte super privilegiata mi adopero per far sì che la stessa non rimanga indietro. Così come accade e accadrà anche per il versante ipparino, senza campanilismi di sorta”.

Ovviamente non si parla solo di millantata vittoriesità, ma Ignazio Nicosia replica a Fabio Nicosia anche in relazione alle ultime variazioni di bilancio nel corso delle quali sono state stornate somme pari a 350mila euro in danno al Consorzio universitario. “Su questo aspetto – precisa– mi pare di essermi già pronunciato. E comunque, qualora Fabio Nicosia non fosse stato attento, ribadisco che ci sono state delle responsabilità politiche da parte del centrodestra sulla delicata questione, responsabilità che dovranno essere individuate, anche perché al momento del voto riguardante le variazioni, la scorsa estate, era stato assunto un preciso impegno per fare in modo che, quando necessario, la quota potesse essere ricostituita. Somme che saranno comunque erogate entro il 2011. Questo è l’impegno che mi sento di assumere”.

 


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