LA VERTENZA DEI LAVORATORI EX VAT, IL DIRETTORE DELL’EMAIA IN AUDIZIONE ALLA COMMISSIONE TRASPARENZA

       
 

Il direttore della Fiera Emaia, Paolo Sbezzo, ha accolto l’invito della commissione Trasparenza del Comune di Vittoria, presieduta dal consigliere Daniele Barrano, di illustrare come stanno le cose con riferimento alla vertenza del personale Vat. Sono 19 persone che, gestite direttamente dall’Emaia sino al 31 dicembre 2012, devono ancora percepire chi una chi due mensilità. “In realtà – afferma Barrano – sarebbero 21 ma come ci ha spiegato lo stesso Sbezzo, due sono state completamente liquidate anche se non ci è stato chiarito quale il criterio utilizzato. Ad ogni modo, e qui sta il problema, il direttore ha illustrato che non è possibile liquidare le somme in questione a queste 19 persone perché il conto corrente dell’Emaia è pignorato alla luce dei numerosi decreti ingiuntivi emanati e, sebbene ci siano degli assegni pronti all’incasso, gli stessi non possono essere versati perché altrimenti finirebbero congelati. Quindi, una situazione molto complessa che, naturalmente, fa a pugni con quanto dichiarato appena qualche settimana fa dal presidente dell’azienda speciale, Giovanni Denaro, quando, avendo lanciato per primi l’allarme, ci era stato assicurato che non c’erano problemi e che tutto andava per il meglio. Affermazioni che, adesso, sono smentite dai fatti. In più, aggiungiamo che il personale dell’Emaia deve ancora percepire tre mensilità pregresse mentre le altre due accumulate, nei giorni scorsi, sono state corrisposte”. Per risolvere la questione Vat, una proposta è stata avanzata dal consigliere comunale Santo Cirica, anche nella qualità di vicepresidente della commissione Bilancio. “D’accordo con il presidente della commissione Trasparenza – dice Cirica – sarà inviata, nei primi giorni di gennaio, una convocazione al ragioniere capo del Comune di Vittoria, Giuseppe Sulsenti, per verificare la possibilità, alla luce del contributo che l’ente locale versa ogni anno nei confronti dell’Emaia, di superare questa fase di stallo, visto che se il contributo venisse erogato finirebbe comunque pignorato, emanando un mandato in maniera diretta all’indirizzo dei lavoratori. Riteniamo si tratti di un percorso sostenibile, effettuato il quale si potrebbe risolvere, una volta per tutte, questa fase vertenziale”. Barrano, inoltre, aggiunge che “il direttore Sbezzo si è impegnato a risolvere la questione entro il mese di febbraio. Prendiamo atto – prosegue – della buona volontà e della disponibilità del direttore. Ma dovremo verificare se sarà ancora lui a ricoprire questo ruolo in considerazione del fatto che il suo mandato scade il prossimo 31 dicembre. La situazione, per quello che abbiamo avuto modo di appurare, resta molto ingarbugliata. L’unica proposta possibile per risollevare le sorti dell’azienda speciale resta quella che avevamo già indicato a suo tempo, cioè il commissariamento dell’Emaia e quindi l’eliminazione del cda e delle spese che lo stesso comporta abbinato alla elaborazione di un articolato piano di risanamento”

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