“LA TURPE DEMAGOGIA DEL MOVIMENTO TERRITORIALE CANNIBALIZZA LA POLITICA CITTADINA”

I pesanti e inqualificabili attacchi provenienti dal Movimento Territoriale Democratico rivolti al consigliere del gruppo Un Nuovo Inizio, Daniele Barrano, nonché presidente della Commissione Trasparenza, nel corso di una conferenza stampa sono destinati a cadere nel vuoto. Un vuoto che è presente all’interno dello stesso Movimento di Francesco Aiello che cerca di mettere alla gogna chi ha lavorato per gli interessi della città, mettendo in campo la consueta demagogia da baraccone pur di guadagnare un trafiletto sui quotidiani locali.

Il consigliere Daniele Barrano risponde direttamente alle critiche ricevute sul suo operato, analizzando in primis gli incomprensibili attacchi provenienti sul voto a favore sul regolamento inerente agli scuolabus.

“Probabilmente il caldo agostano – ha dichiarato Barrano – deve aver confuso le idee ai membri del Movimento. La mia votazione favorevole, assieme a quella di Sanzone, è avvenuta parecchi giorni orsono ed era stata dettagliatamente spiegata come un atto di responsabilità nei confronti della città. Non si può privare Vittoria dei servizi essenziali per mere beghe politiche. C’è chi fa politica per cercare a tutti i costi lo scontro, infischiandosene della collettività. Noi, come gruppo consiliare, abbiamo sempre anteposto il bene di Vittoria alle baruffe e alla spettacolarizzazione della politica. Da qui nasce il nostro voto favorevole: un puro gesto di rispetto nei confronti dei cittadini”.

Sulla richiesta di dimissioni dalla presidenza della Commissione Trasparenza avanzata dal Movimento Territoriale Democratico il consigliere Daniele Barrano risponde a stretto giro di posta.

“E’ vergognoso che pur di cercare un attacco si faccia finta di non sapere e di non vedere – ha spiegato il presidente Barrano. La Commissione ha affrontato tutti i temi più scottanti sul tappeto della politica cittadina: dalla questione dei Vat, alla gestione delle partecipate, sino al piano regolatore. Le loro accuse sono il paradigma di un modo di fare politica destabilizzante e irresponsabile. C’è chi lavora per il bene della città, mentre c’è chi preferisce voltare le spalle a Vittoria e creare inutili polveroni”.

“Un’altra bugia emersa nel corso della conferenza stampa del Movimento – ha precisato Barrano – riguarda la votazione, in Commissione Assetto – di alcuni atti della maggioranza. Rispedisco al mittente, piuttosto disinformato e animato soltanto da una sterile vis polemica, le accuse. Gli atti che ho votato favorevolmente riguardavano delle lottizzazioni, che tradotto vuol dire la costruzione di nuovi edifici e quindi la creazione di posti di lavoro e ampie boccate d’ossigeno per le imprese locali. Atti che sono stati votati tra l’altro anche dal loro consigliere Carbonaro, quindi oltre alla cattiva coscienza hanno anche la memoria corta”.

“Noi abbiamo sempre perseguito le migliori soluzioni per la città. Il Movimento pur avendo un assessore “a tempo determinato” nella giunta regionale come Aiello non ha portato soluzioni concrete per i problemi del territorio, quindi li invito a concentrare i loro sforzi su altri obiettivi”.

“Ricevere lezioni di buona politica – ha aggiunto il presidente della Commissione Trasparenza – da chi per trent’anni ha malgovernato Vittoria e ora tenta di farsi una nuova verginità morale é davvero ridicolo. I principali del disastro in cui versa la città sono Aiello e i suoi accoliti e solo con una grande responsabilità politica si può tirare fuori la città dalle secche di un’amministrazione inconcludente e di una parte dell’opposizione, come il Movimento Territoriale, parolaia e demagogica”.

“Il lavoro del nostro gruppo consigliare – ha concluso Barrano – è stato sempre votato al bene di Vittoria. Probabilmente non ci siamo allineati al loro modo spesso farsesco di far politica e siamo indigesti a qualcuno. Non ce ne dispiace: il nostro modo di intendere la missione del politico è differente”.

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