La situazione dei 7 lavoratori dell’istituto sperimentale zootecnico di Ragusa: precari a vita e con lo stipendio in forte ritardo

A Ragusa operano 7 lavoratori dell’Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia. Essi assolvono compiti afferenti il controllo funzionale e da anni costituiscono un punto di forza, perché consentono ad un nutrito contesto di aziende (più di 500) di poter andare avanti, migliorando sempre più e dando al mercato e ai consumatori prodotti sempre più di qualità.

Questi lavoratori, oltre a ricevere lo stipendio con grandissimo ritardo per inadempienze, a volte attribuibili alla Regione siciliana, altre volte all’Istituto medesimo, sono tenuti in uno stato di assoluta precarietà occupazionale.
Ogni anno sempre con l’incubo di rimanere senza lavoro.

Questi lavoratori hanno conseguito il requisito triennale previsto dalla legge per la stabilizzazione, sono stati assunti a tempo determinato previa redazione di una selezione tradottasi in una graduatoria tuttora vigente e, fatto non secondario, nella dotazione organica dell’Istituto ci sono i posti ancora non coperti.
Ciò vuol dire che ci sono i presupposti di legge per essere assunti a tempo indeterminato. “Cosa aspetta la Regione, unitamente all’Istituto, a dare un segnale di responsabilità nei confronti di questo territorio?”, chiede la FLAI CGIL RAGUSA.

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