LA SIRACUSA-GELA ED IL PORTO DI POZZALLO NON SONO A RISCHIO

“Apprendo da notizie di stampa che in seguito alla manovra economica proposta dal governo, in Sicilia si dovrebbe ridurre la spesa, sia quella corrente che quella per investimenti, di 1,4 miliardi di euro. Nel taglio alla spesa per investimenti rientrano anche i cofinanziamenti regionali per la realizzazione di opere pubbliche con fondi europei. Nell’elenco delle infrastrutture da tagliare, sempre secondo le notizie di stampa, rientrerebbero anche il completamento dell’autostrada Siracusa-Gela ed il rifacimento del porto di Pozzallo. Da notizie in mio possesso devo precisare che per quanto riguarda il porto di Pozzallo non esiste cofinanziamento regionale perchè gli interventi da realizzare sono completamente a carico dei fondi europei. Il rischio per questa opera, che ho avuto già modo di paventare, è invece quello che non è ancora stato approvato il progetto e che occorre rendicontare il tutto entro il 2015.

I tempi sono estremamente ridotti ed occorre velocizzare l’iter per non incappare nella perdita dei finanziamenti. Per quanto attiene invece il finanziamento dei lotti ragusani della Siracusa-Gela, c’è da dire che il cofinanziamento regionale ammonta a cifre trascurabili che non dovrebbero incidere sulla realizzazione dell’opera. In ogni caso alla ripresa dei lavori dell’Assemblea Regionale Siciliana sarà mia cura convocare una seduta della IV commissione legislativa per audire gli Assessori regionali competenti e verificare lo stato dell’arte di entrambe le opere pubbliche. Certo è che siamo davanti ad una manovra del governo nazionale di lacrime e sangue, che verseranno però in modo particolare i siciliani costretti a sostenere da soli quasi un terzo dei tagli previsti per l’intera nazione”.   

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