LA “SFINGE” DI CASTIGLIONE E GLI ALTARI CAMARINENSI

La Notte dei Musei al Museo di Camarina il prossimo 21 maggio sarà un evento unico che ospiterà la  statua di sfinge in pietra rinvenuta recentemente a Castiglione.

“Sarà esposta al pubblico – ha dichiarato Giovanni Di Stefano, archeologo e Direttore del Museo – per la prima volta, sabato 21 maggio, la Sfinge di Castiglione, grazie al Soprintendente Calogero Rizzuto che ha voluto questo momento”.

La Sfinge sarà quindi la protagonista della prima parte della serata, allorquando dopo l’avvio ufficiale della manifestazione, alla presenza di S.E. il Prefetto M.C. Librizzi, sarà inaugurata la Mostra temporanea sulla Sfinge.

Della Sfinge, rinvenuta dall’archeologo Di Stefano a Castiglione, si conserva la testa, parte del corpo e delle ali. Questo mostruoso animale con il corpo di leone alato e la testa di donna era stata posizionata forse vicino una delle porte della città indigena.

la Sfinge sarà esposta al pubblico dalle ore 17,30 alle ore 23,00 sabato 21 maggio nel Museo Ovest di Camarina.

Un’altra mostra archeologica su “Gli altari camarinesi” sarà inaugurata lo stesso 21 maggio. Verranno esposte al pubblico in mostra permanente grandi altari in terracotta decorati in ordine dorico e ionico con telomoni che servivano per i sacrifici nell’antica città di Camarina.

“Sono delle presiose produzioni artigianali risalenti al IV sec.a.C. finora rimaste inedite – ha dichiarato Giovanni Di Stefano – e che ora mettiamo a disposizione del pubblico degli appassionati e dei visitatori di Camarina che potranno apprezzare la bravura degli artigiani antichi”.

Il Museo ha pubblicato due volumetti (a firma di Di Stefano, con la collaborazione di Gino Baglieri) sugli altari e sulla Sfinge che saranno a disposizione dei partecipanti de La Notte dei Musei. La tiratura è limitata.

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it