Martedì 21 gennaio, l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa darà il benvenuto a tre studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia della Libera Università degli Studi “Kore” di Enna, segnando il ritorno, dopo circa 15 anni, di un ospedale del capoluogo come punto di riferimento per la formazione medica. Gli studenti inizieranno il […]
LA SEZIONE ASCOM-CONFCOMMERCIO DI SANTA CROCE CAMERINA ATTIVA IL PERCORSO DI CONFRONTO CON LE VARIE REALTÀ POLITICHE CITTADINE
12 Nov 2016 09:21
Sarà un vero e proprio tour de force quello che dovrà sostenere la sezione Ascom di Santa Croce in vista delle elezioni comunali di maggio 2017. Saranno infatti animati degli incontri-confronti con i vari gruppi politici per porre sotto attenzione le problematiche del commercio e del turismo. Già questa settimana il presidente sezionale, Vitaliano Pollari, è stato invitato da un gruppo politico di ragazzi che hanno a cuore le problematiche del commercio in ambito comunale. “Ho accettato con estremo piacere l’invito in questione – sottolinea Pollari – è giusto fare il punto della situazione, bisogna rivedere il piano commerciale, la sicurezza e la sorveglianza su tutto il territorio, aiutare le imprese in fase di start-up e quelle già avviate con finanziamenti agevolati e convenzioni presso gli istituti di credito. Inoltre c’è da risolvere il problema Mediale che affligge tutta la cittadinanza ma che colpisce ancora di più i commercianti, costretti a pagare la quota quattro volte tanto rispetto alle civili abitazioni. Poi, diciamo da sempre che è necessario rimodulare le autorizzazioni dei dehors che possono trasformarsi in un incentivo per gli introiti delle attività commerciali. Da qualche giorno, inoltre, assieme a diversi commercianti stiamo elaborando un progetto sul commercio e sul turismo cercando di raccogliere i consigli e di pianificare delle soluzioni. Il progetto in questione sarà presentato ai vari candidati a sindaco che lo dovranno sposare in toto. Tutto ciò non solo con promesse ma attraverso i fatti che saremo noi stessi operatori del comparto a verificare. Siamo stati sempre pronti al dialogo e chi, se non noi, che viviamo e combattiamo sul campo, conosciamo quelle che possono essere le soluzioni e le misure alternative da adottare per far ripartire l’economia della nostra piccola comunità”.
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