LA SETTIMA COMMISSIONE CONSILIARE APPROFONDISCE LE TEMATICHE RELATIVE AL PORTO DI MARINA

Per poter meglio conoscere quali i passi in avanti compiuti nel corso degli ultimi mesi e quali le necessità che la stessa realtà portuale manifesta rispetto alla sostenibilità di un percorso di crescita destinato a diventare di fondamentale importanza per l’economia non solo della borgata rivierasca ma anche dell’intera realtà provinciale, la settima commissione consiliare, presieduta dal consigliere Enzo Pelligra, si è riunita venerdì mattina presso i locali della “Porto Turistico Marina di Ragusa spa”, attesi dalla responsabile commerciale, dott.ssa Enza Di Raimondo.

“Ho chiesto questo incontro – esordisce il consigliere Pelligra – perchè l’organismo che presiedo si occupa di monitorare le grandi infrastrutture del territorio provinciale. Ringrazio quindi la dott.ssa Di Raimondo per la disponibilità di un confronto sulle grandi tematiche relative alla direzione dell’infrastruttura”.

Una seduta molto proficua, alla quale hanno partecipato i consiglieri Galizia, Mallia, Roccuzzo e Schembari. Molto apertamente la dott.ssa Di Raimondo ha illustrato la fase operativa che sta attraversando l’infrastruttura, i problemi connessi alla crisi economica che attanaglia un settore molto volubile come quello nautico, e i progetti (molti) per il futuro, assicurando i consiglieri sulla piena intenzione, da parte della società che gestisce il porto turistico, di continuare ad investire.

“Le polemiche da parte della politica che ci hanno coinvolto, soprattutto in campagna elettorale – sottolinea la Di Raimondo – sono solo strumentali. I dati confermano le potenzialità del sito, considerando che ancora non abbiamo concluso la fase di avvio. Per una piena messa a regime abbiamo bisogno di tempo – chiarisce la responsabile commerciale – ma già da ora abbiamo creato un piccolo indotto economico che gira attorno alla nostra struttura. Oltre i 18 dipendenti fissi dobbiamo considerare i negozi e il  bar che si sono aperti e i servizi connessi come i taxi, i noleggi, la lavanderia, ecc. Inoltre la notizia che le nostre tariffe sono troppo elevate è del tutto infondata – conclude – poichè confrontate a quelle degli altri porti turistici siamo molto convenienti”.

Per quanto riguarda le strategie relative al definitivo lancio della struttura si pensa alla definizione di convenzioni con i grandi poli turistici presenti nel territorio, come il Donnafugata Resort o l’isola di Malta. I dati relativi al flusso dei transiti sono incoraggianti, in generale possiamo considerare circa 2500 persone che hanno raggiunto il territorio ragusano attraverso il porto di Marina.

I consiglieri, soddisfatti per le risposte chiare, si sono messi a disposizione per definire possibili strategie di marketing turistico e di sviluppo lavorativo, come la possibilità di istituire un front office connesso ai canali turistici gestiti dall’amministrazione provinciale o la possibilità di stipulare convenzioni per servizi di sicurezza.

Assicurare la piena collaborazione delle istituzioni rappresenta sicuramente la migliore condizione per favorire gli investimenti dei privati nel territorio.

 

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