La seconda dose del vaccino ai furbetti? “Sì, per forza”. Lo dice il viceministro Sileri

Secondo la fondazione Gimbe i furbetti, quelli che hanno “rubato” il vaccino agli operatori sanitari e a tutti coloro che sono in prima linea, sono 350.548. Cioè il 22% dei vaccinati non sarebbe né anziano, né operatore sanitario né ospite di RSA.

Il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, ieri sera a PiazzaPulita, programma di La7, in cui si parlava dei furbetti del vaccino e che ha travolto anche la provincia di Ragusa, ha commentato: “Danno fastidio le scusanti che usano. E queste persone a qualcuno si sono rivolti, hanno telefonato all’Asl, qualcuno ha fatto loro l’anamnesi mentre il dirigente è stato completamente bypassato.

C’è un problema a monte di questi soggetti. Spero che la Procura faccia luce su questi casi. Se i furbetti hanno diritto al seconda dose? Sì, per forza tocca fargli pure la seconda dose, poi passeranno il tempo in altre questioni, ma saranno richiamati in base alla lista”, “Dal punto di vista sentimentale e emotivo non se lo meriterebbe, poi è chiaro che lo faranno” ha aggiunto Selvaggia Lucarelli, presente in studio.

L’opinione del viceministro, dunque, è che sia somministrata la seconda dose del vaccino anche ai furbetti. Un’opinione condivisibile, per certi versi. Alcuni, infatti, sostengono che sprecare una dose sarebbe un delitto, soprattutto in un momento così delicato come questo.

Non è della stessa opinione l’assessorato alla salute siciliano, Ruggero Razza, che ha già inviato un provvedimento alle ASL dicendo che i “furbetti” non dovranno avere diritto alla seconda dose.

La questione è ancora del tutto aperta.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it