LA SCUOLA BASAKI DI RAGUSA SI PREPARA PER I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Continua la preparazione degli atleti della Basaki di Ragusa in vista dei prossimi appuntamenti agonistici. Dopo la buona dei ragazzi iblei sui tatami di Montelepre,  che sono serviti per testare non solo il grado di preparazione ma anche per giocarsi l’accesso alle finali nazionali di categoria, il team allenato dal maestro Salvo Baglieri sta cercando di verificare se ed in che modo i margini di crescita, che pure esistono, potranno essere gestiti con la consueta professionalità dal gruppo di atleti su cui la scuola sta puntando per fare in modo che gli stessi possano servire da esempio anche per i più piccoli. “Da qui alla conclusione della stagione – chiarisce Baglieri – ci sono tutta una serie di eventi che serviranno a verificare ulteriormente le nostre capacità e soprattutto a fare crescere nei nostri ragazzi quella voglia di fare bene judo che rappresenta la fonte primaria di riferimento. Avremo ancora l’opportunità di contare sui preziosi consigli di Ylenia Scapin, la campionessa olimpionica che è ormai diventato un punto fermo della nostra realtà didattica. Così come non dobbiamo dimenticare i grandi momenti di aggregazione che contraddistinguono la nostra attività, uno su tutti la festa della cintura che, tra qualche settimana, sancirà il compimento dei numerosi sforzi compiuti dai nostri atleti nel corso di questa stagione”. Anche il judo, così come le altre discipline sportive, risente della generale crisi che investe il movimento sportivo in Sicilia e nel resto d’Italia. “Ma nonostante tutto – continua Baglieri – abbiamo dimostrato come il nostro, essendo uno sport individuale, basa gran parte delle proprie aspettative sulla capacità dell’uno di sapersi allenare e di sapersi preparare per affrontare sfide che, di volta in volta, diventano sempre più impegnative e, se vogliamo, proibitive. Da questo punto di vista, anche per i nostri ragazzi, non c’è crisi che tenga perché tutti continuano a prepararsi con grande consapevolezza dei propri mezzi e seguendo al massimo quelli che sono i dettami della scuola, vale a dire fare sì che questa disciplina possa diventare una compagna di vita e, anzi, aiuti i nostri ragazzi a diventare uomini e donne ben inseriti nel contesto di una società sempre più complessa. Noi ci stiamo preparando con questo atteggiamento alle prossime sfide. E sono convinto che ci arriveranno ulteriori soddisfazioni così come quelle che abbiamo avuto modo di collezionare in questa prima parte dell’anno. Ecco perché devo ringraziare tutti coloro che mi collaborano e che ci hanno fornito una spinta verso l’alto credendo nelle caratteristiche di questa meravigliosa disciplina sportiva che è il judo”. Per ulteriori informazioni www.basaki.it

 

 

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