“LA SANITA’ E’ DEI CITTADINI PER I CITTADINI”

È duro il commento di Renato Meli a proposito delle recenti diatribe che stanno riguardando la sanità iblea.

“Non mi stupisce il fatto che un ex direttore generale della Ausl iblea inviti, con tanto di lettera inviata a mezzo popolo, a votare per un deputato uscente. È prassi usuale, è la conferma, per altro inutile, che la sanità è sempre più lottizzata dai partiti. La politica non guarda all’interesse comune ma solo a quello molto particolare. Il livello del nostro servizio sanitario, proprio a causa di questo vero e proprio cancro, è sotto gli occhi di tutti e non necessita di alcun commento. Ma la cosa grave è che questa modalità di gestione vanifica e mortifica il lavoro oscuro, ma di grande impegno e preparazione, delle tante figure professionali che intervengono nel sistema sanità; non è raro trovare esempi di lavoratori seri e preparati svuotati dell’entusiasmo e della volontà di far funzionare al meglio il sistema di cui sono parte attiva.

Ed è a questi professionisti seri che bisogna dare voce affinché torni il merito ad essere il solo criterio delle nomine di primari, collaboratori e dirigenti”.

Per il candidato Renato Meli, dunque, resta urgente dare una scossa al mondo della Sanità.

“Sarà uno dei miei impegni fondamentali. In questi ultimi anni abbiamo assistito alla chiusura di reparti ospedalieri, penso a Scicli e a Comiso, senza che si sia avviata ancora la nuova struttura alla periferia di Ragusa. Di contro assistiamo, vedi caso in piena campagna elettorale, agli annunci della soluzione di ogni problema.

È evidente che la provincia iblea ha bisogno di voci nuove che facciano sentire l’urlo di dignità che questa terra merita. La salute non ha colore politico. Alla nuova politica, quella del servizio reale, spetta il compito di invertire una tendenza pericolosa. Ma per farlo è necessario anche l’impegno dei cittadini. Un desiderio condiviso e partecipato può smuovere anche le montagne del clientelismo”.

 

 

 

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