LA QUESTURA SI ADOPERA PER GARANTIRE LA TUTELA DEI CITTADINI

08 Set 2010 18:52

L’intensa attività di prevenzione generale e controllo del territorio, diretta magistralmente dal Questore di Ragusa, Dott. Filippo Barboso, continua a dare i suoi frutti. Operando in un ambito territoriale variegato e difficile, come è diventato quello ibleo, la parola d’ordine è “prevenire” e come tale occorre una massiccia e oculata presenza di forze dell’ordine in tutti quei contesti in cui è più facile che si perpetrino reati.

Tale esigenza si è avvertita, qualche giorno fa, quando un noto centro commerciale di Ragusa è stato preso di mira da alcuni malviventi che con fare sospetto si aggiravano al suo interno. Il personale addetto alle vendite si è immediatamente reso conto del comportamento insolito dei soggetti, tre uomini di nazionalità rumena, che tenevano in mano delle borse da shopping molto particolari. Dopo essere stati avvisati, gli uomini del 113 si sono appostati in prossimità del luogo segnalato ed immediatamente hanno rintracciato ed identificato i tre soggetti sorprendendoli nel tentativo di rubare della merce.

Gli operatori delle Volanti hanno, così, scoperto un ingegnoso meccanismo escogitato per eludere il sistema antitaccheggio: creare, all’interno delle borse un’intercapedine imbottita da strati di carta stagnola nella quale venivano inseriti i beni sottratti, che uscivano indisturbati dal negozio senza segnalare nulla ai sensori.

Pertanto il Commissario Capo, Dr. Paolo Arena, ha denunciato in stato di libertà i cittadini rumeni per tentato furto in concorso. Già alcuni giorni prima, gli stessi si erano recati all’interno del locale e adottando la medesima tattica avevano sottratto  alcuni articoli. Sempre le pattuglie delle Volanti, durante un controllo, hanno denunciato in stato di libertà un noto pregiudicato non solo per guida senza patente, perché revocata, ma anche per mancanza di carta di circolazione e copertura assicurativa.

Un’opera, quella della Questura e della Sezione Volanti, fondamentale al fine di debellare i crimini e restituire ai cittadini la giusta tranquillità. (Antonella Galuppi)