La protesta degli autotrasportatori? “Una guerra fra poveri. Ripercussioni per il mondo agricolo di Scicli”

Start Scicli, Italia Viva e Psi manifestano la propria solidarietà alle aziende e ai produttori del territorio comunale cittadino e provinciale, soprattutto nel settore dell’ortofrutta, fortemente penalizzati dal blocco degli autotrasportatori. “Sembra di assistere – dicono Caterina Riccotti, candidata sindaco, esponente di Start Scicli e Marianna Buscema, consigliera comunale di Iv, già designata vicesindaco – a una sorta di guerra tra poveri che non tiene in minima considerazione le dinamiche della ripartenza a cui, giustamente, il mondo produttivo del nostro territorio locale si era appigliato dopo due anni di pandemia e di conseguente crisi economica. In queste ore, stiamo ricevendo le telefonate di numerosi operatori economici che si dicono enormemente preoccupati per quello che sta accadendo.

Comprendiamo benissimo le ragioni che hanno portato alla protesta, soprattutto il caro carburante che rende insostenibile la gestione dei costi. Ma una determinazione del genere, così come è stato deciso dagli autotrasportatori, non fa altro che complicare le cose. E, soprattutto, questa protesta non può ricadere su chi lavora nelle imprese agricole, nelle aziende di trasformazione, nelle varie attività che rappresentano l’indotto di un settore che, nel bene o nel male, costituisce il motore primario dell’economia locale”.

Riccotti e Buscema spiegano che “per quanto possibile, attiveremo i nostri canali politici a cui cercheremo di sollecitare un adeguato pressing a Roma. Cercheremo, insomma – aggiungono – di fare sentire la nostra voce perché andare avanti lungo questa strada non farà altro se non causare ulteriori danni a un settore già fortemente messo a dura prova da questi anni di emergenza sanitaria e che rischia, adesso, di subire un tracollo definitivo”.

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