LA POLIZIA DI STATO SALVA DUE VITE

Nel corso dell’ultimo fine settimana, la Polizia di Stato è intervenuta – in distinte occasioni – per la segnalazione di due tentativi di suicidio avvenuti in circostanze diverse, nel medesimo sito.

Nella giornata di venerdì, infatti, sull’utenza 113 perveniva una segnalazione di allontanamento di un uomo dalla propria abitazione con probabili intenti autolesionisti: richieste le descrizioni sulle fattezze fisiche, gli agenti della Sezione Volanti si recavano immediatamente sul Ponte San Vito – notoriamente teatro di simili infausti episodi – ed effettivamente individuavano un uomo corrispondente alle indicazioni date, per il tramite della Sala Operativa della Questura, dal figlio del medesimo che poco prima aveva richiesto aiuto.

Con tempestività e fare persuasivo, i poliziotti riuscivano ad avvicinare l’uomo mentre si trovava nelle adiacenze del parapetto, parlandogli e cercando di penetrare l’iniziale ritrosia.

Di li a poco, M.N., 55enne ragusano, scoppiava in lacrime e raccontava il suo personale disagio agli operatori intervenuti che, dopo averlo ascoltato a lungo, riuscivano a tranquillizzarlo e a farlo desistere – convincendolo – dal proprio insano proposito; ai poliziotti l’uomo raccontava di essersi lasciato prendere dallo sconforto in conseguenza di gravi problematiche connesse ad alcuni affari.

Riportata la situazione alla calma, l’uomo veniva “affidato” alle cure dei familiari che, nel frattempo, si erano precipitati sul posto.

Analogo episodio – per modalità e luoghi – si registrava nel serata di sabato: un giovane segnalava al 113 di aver ricevuto la telefonata da parte di un suo amico, F.S di 22 anni, il quale aveva manifestato l’intenzione di allontanarsi da casa al fine di togliersi la vita, per problemi familiari.

 Le Volanti in servizio sul territorio, appresa la descrizione fisica del giovane, si mettevano subito alla ricerca, focalizzando la loro attenzione ancora una volta nella zona di Ragusa ove insistono i tre ponti: contattato al cellulare il giovane, col quale si intrattenevano per diverso tempo nel tentativo di carpire informazioni utili alla localizzazione del medesimo, i poliziotti riuscivano a trovarlo in via San Vito, nelle immediate adiacenze della chiesa ivi ubicata, in evidente stato di agitazione.

Anche in questo caso, il giovane ragusano, riportato alla calma, veniva affidato alle cure dei familiari. 

Ancora una volta, la tempestiva quanto preziosa segnalazione dei cittadini consentiva alla Polizia di Stato di intervenire in maniera determinante al fine di salvare due vite umane.

 

SABATO DIFFICILE E ASSAI COSTOSO PER UN VITTORIESE ALLA GUIDA SENZA PATENTE

 

Nel corso della notte tra sabato e domenica, durante un ordinario servizio di controllo del territorio, l’attenzione di una Volante veniva attirata da una vecchia Fiat Punto di colore chiaro che, alla vista della Polizia, cambiava repentinamente direzione di marcia tentando di far perdere le proprie tracce.

Dopo una breve fuga dalla via G. di Vittorio, ove veniva avvistata, l’auto in questione veniva fermata dagli operatori di li a poco: alla guida T.D., trentunenne vittoriese, pluripregiucato per reati contro il patrimonio e la persona, già sorvegliato speciale, al quale proprio per tale motivo era stata revocata la patente di guida.

Denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria, al medesimo venivano altresì elevate svariate sanzioni per altrettante violazioni al Codice della Strada per un totale complessivo di quasi 3.000,00 euro.

Alla fine del controllo, il vittoriese “tornava a casa a piedi” in conseguenza del sequestro amministrativo del veicolo effettuato dalla Volante.

 

 

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