LA POLIZIA DI STATO CONTROLLA TRE RUMENI RECIDIVI

Intorno alle 8.00 di questa mattina, viaggiavano a bordo di una vettura di colore scuro nella locale via Vittorio Veneto: tre individui di evidente nazionalità straniera si aggiravano nelle vicinanze di due istituti bancari (Banca Agricola Popolare di Ragusa e Credito Siciliano) insistenti nella zona su cui transitava anche una pattuglia della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ragusa.

Alla vista della Volante i tre occupanti l’auto cambiavano repentinamente direzione di marcia cercando – inutilmente – di sviare l’attenzione della Polizia..

Subito raggiunti dai poliziotti, i tre – di nazionalità rumena e di età compresa tra i 27 ed i 31 anni – fornivano motivazioni inconsistenti circa la loro presenza in quel sito: sprovvisti di documenti e dimoranti nel vittoriese, dagli accertamenti in Banca Dati risultavano annoverare svariati precedenti penali e di polizia, nella fattispecie, per rapina, ricettazione e riduzione in schiavitù.

Il conducente del mezzo peraltro risultava non aver mai conseguito la patente di guida e per tale motivo veniva successivamente denunciato in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria, denuncia peraltro che lo aveva visto protagonista solo poche settimane prima sul territorio di Vittoria: il veicolo in questione – già sottoposto a sequestro amministrativo – risultava inoltre sprovvisto dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile, violazione cui conseguiva un secondo sequestro amministrativo, oltre al fermo amministrativo operato per il fatto di essere condotto da persona non abilitata alla guida.

I tre rumeni venivano sottoposti ai rituali rilievi fotosegnaletici.

Mille euro circa l’ammontare complessivo delle sanzioni elevate nell’occasione.

 

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