LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN UOMO CHE AVEVA SVALIGIATO UN’ABITAZIONE A CAVA D’ALIGA.

 

Nel quadro dei servizi opportunamente predisposti dal Sig. Questore di Ragusa Dott. Giuseppe Gammino, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere,   la Polizia di Stato    ha intensificato  i servizi di  controllo del territorio   specialmente nel territorio di Scicli, recentemente preso di mira da ignoti malfattori dediti alla commissione di reati predatori.

I servizi in parola già operativi da alcune settimane, hanno dato i primi risultati favorevoli;  infatti, nel corso di un mirato  servizio, la Polizia  di Stato sorprendeva un uomo  che aveva poco prima  svaligiato una villetta della frazione di Cava D’Alica. Il malvivente, che portava addosso uno zaino, alla vista della  Polizia intentava una fuga rifugiandosi in un’abitazione della frazione balneare sciclitana.

L’uomo, benché avesse tentato di assicurarsi la fuga, veniva intercettato e  bloccato dagli agenti  che procedevano alla immediata perquisizione personale estesa anche all’abitazione in cui il malfattore ha tentato di rifugiarsi.

Ciò  consentiva di rinvenire  nella disponibilità dell’uomo, numerosi oggetti d’arredo, orologi, occhiali, macchine fotografiche, alcuni televisori LCD ed una console xbox. Veniva altresì individuata l’abitazione che l’uomo aveva poco prima  depredato ovvero una villetta situata  poco più distante la cui finestra del primo piano  presentava evidenti segni di forzatura. L’accurato sopralluogo effettuato dagli uomini della Polizia di Stato consentiva di rinvenire nelle adiacenze dell’abitazione occupata dal ladro altri oggetti quali un decespugliatore, delle casse acustiche e due televisori LCD.

Ulteriori approfondimenti investigativi consentivano di addivenire alla identificazione del responsabile del furto ovvero di  HASKO Sermian, cittadino albanese di anni 25, senza fissa dimora,   irregolare in Italia  e, quindi,  privo di permesso di soggiorno.  Il predetto veniva quindi tratto in arresto per furto aggravato e, su disposizione del P.M. di  turno della Procura della Repubblica di Ragusa veniva condotto al Carcere di Ragusa.

Continuano  i servizi della Polizia di Stato che ha visto impegnate le  pattuglie del Commissariato di Modica, della Squadra Mobile  e le Volanti di Ragusa.  

 

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