È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA PAGLIUZZA E LA TRAVE
04 Set 2013 08:57
Attaccare l’opposizione dicendo che ha “un blocco ideologico e si oppone a prescindere” è il colpo di coda di un sindaco lasciato solo sia dai suoi consiglieri di maggioranza, sia di assessori ed esperti (qualcuno pagato con i soldi della collettività) che dai dirigenti degli uffici, che non hanno ritenuto di informarla per tempo di una situazione quantomeno spinosa.
Attacca il sindaco Iurato e la maggioranza di cui fino a poco te faceva parte, ricoprendo un ruolo importante come quello assessoriale, Rosario Pluchino che non si ferma e va oltre.
Questo consiglio straordinario riguardava le ricerche petrolifere off shore ma i danni all’ambiente che questa maggioranza finge di ignorare non si fermano qui. Si guarda, per usare una metafora alla pagliuzza di un problema di cui si può solo prendere atto e dire no ma si tralasciano danni notevoli della trave di casa nostra. Che non dimentichi, il sindaco della ex caserma di finanza a Punta Secca, covo di topi e piccioni per seguire le varie discariche, sempre li all’interno del territorio camarinese, spettacolo indecente per chiunque attraversi il nostro territorio. Non ci sono soldi e non è di nostra competenza e il leitmotiv che accompagna ogni sua dichiarazione ma le ricordo che Santa croce ha un bilancio sano, prova ne è i soldi spesi in spettacoli e vasi di fiori (secchi e mal curati) e per le competenze esistono i protocolli con i comuni vicini.
E se oggi un delfino curioso tra i cinque che abitano il nostro mare, chiedesse al sindaco che fine farà la sabbia dragata dal porticciolo di Punta Secca, altamente inquinata e inquinante e messa li in attesa di… saprebbe rispondergli?
Il mio timore è che un colpo di vento o una forte mareggiata possa disperderla. Per evitare ulteriori disastri in attesa che si smaltisca secondo termini di legge, non sarebbe opportuno intanto ricoprire il tutto con un bel telone di plastica?
© Riproduzione riservata