La nuova vita del Comune di Pozzallo

Il sindaco di Pozzallo ,Roberto Ammatuna, è uomo di parola. Le promesse fatte durante la campagna elettorale le ha davvero mantenute. In poco più di 18 mesi è riuscito a ridare dignità ed efficienza ad un Ente completamente devastato. Questo dimostra come la nuova compagine amministrativa abbia saputo interagire, programmare e realizzare creando un clima unico che ha accomunato sindaco, Giunta e Consiglio, per ristabilire la normalità. Oggi il sindaco Ammatuna, sente la soddisfazione di avere preso parte a questo processo di ricostruzione, di rilancio e di consolidamento, e dopo un anno e mezzo dal suo insediamento, tira le somme e traccia un bilancio.

Domanda: Dottor Ammatuna, a conclusione di questo anno, può indicarci le realizzazioni concrete ? Risposta: Si, volentieri. È passato un anno e mezzo dal mio insediamento, e siamo arrivati alla fine del 2018. Sono stati mesi importanti, esaltanti. Sono partito da una situazione drastica, ed il mio primo compito, non appena varcato il portone di Palazzo di città, è stato quello di mettere ordine ai conti del Comune. Difatti quest’anno Pozzallo è stato il primo comune della Sicilia ad approvare il Bilancio di previsione 2018, e l’unico comune della provincia di Ragusa, non commissariato per ritardi nell’approvazione dello strumento finanziario. Abbiamo approvato il Piano Regolatore della città, dando ordine al settore edilizio e urbanistico. Questi sono stati i primi due ambiti sui quali abbiamo concentrato la nostra attenzione. Pian piano siamo passati ai piccoli, medi e grandi problemi. Prioritario per l’ Ente era dare un riordino alla macchina amministrativa , penalizzata, sonnacchiosa, e grazie all’autorizzazione da parte del Ministero degli Interni, sono stati assunti 3 dirigenti , 2 vigili urbani e una assistente sociale. Per quel che concerne i piccoli problemi ,abbiamo portato a risoluzione : la refezione scolastica, il riscaldamento nelle scuole, e la di pavimentazione di alcune arterie stradali. Inoltre, sono state piantumate centinaia di alberi per arredare Lungomare Raganzino , Largo dei Vespri Siciliani e Lungomare Pietrenere; e gli alberi di palme di piazza delle Rimembranze. Sono stati arredati gli ingressi della città, con il riavvio delle fontane artistiche completamente dismesse, e completata la passerella attorno a Torre Cabrera. E poi l’arredo delle spiagge, le innumerevoli iniziative, hanno contribuito ad accelerare il volano turistico, tant’è che , secondo l’ Osservatorio Regionale per il Turismo, a Pozzallo, l’indice di occupazione dei posti – letto, nelle strutture alberghiere, è salito del 16%. Per quanto riguarda le problematiche a medio e lungo termine, devo annunciare che già dal 2 gennaio 2019 , prenderanno il via , i lavori di messa in sicurezza dell’ex distilleria Giuffrida e quindi la riapertura di via Mazzini; a metà gennaio, partiranno i lavori di messa in sicurezza dei marmelloni della Colonia marina, e ai primi di febbraio, quelli di ristrutturazione di Villa Tedeschi. Abbiamo già ottenuto , grazie all’ assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, un finanziamento pari a un milione centosettanta due mila euro, per la messa in sicurezza della struttura portuale. E tanti altri progetti, di cui abbiamo avuto l’incarico: Villa comunale, Lungomare Raganzino, di Palazzo Musso e tante altre opere ancora, per le quali, metterò tutto il mio impegno di politico e di cittadino . contributo editoriale di Giovanna Cannizzaro
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