Dagli scenari che si sono aperti dopo le elezioni del 25 settembre alla coesione geopolitica dell’Europa, passando dal conflitto Russia – Ucraina ma anche sguardo al regime della Cina e alla democratica America. Capire ma soprattutto cambiare la politica. A Ragusa il prossimo fine settimana, dal 7 al 9 ottobre torna “La Notte Bianca della Politica”, con autori, politologi, giornalisti pronti a confrontarsi prendendo spunti dalla presentazione di libri.
Giunta alla terza edizione, promossa dall’associazione e scuola di formazione politica Italia Prossima e in programma alla Camera di Commercio di Ragusa, la manifestazione per la prima volta diventa interattiva grazie all’organizzazione di una tavola rotonda sui temi della politica attiva, dal significativo titolo “Cosa sarà, sfide, emergenze, prospettive dopo il voto del 25 settembre”. Sarà moderata dal giornalista de La7 Carmelo Schininà e vedrà l’intervento di Gianfranco Pasquino, Vittorio Parsi, Mara Morini, Francesco Raniolo, alcuni degli ospiti che prenderanno parte alla tre giorni. Come da tradizione sarà una lectio magistralis, quest’anno affidata alla giornalista e invita Rai, Lucia Goracci, ad aprire l’evento, parlando di donne, democrazia, pace ma purtroppo anche di conflitti.
“Anche questa terza edizione – ha spiegato il promotore Giorgio Massari in fase di presentazione al Comune di Ragusa – nasce dalla constatazione che la qualità della democrazia passa dalla qualità della consapevolezza dei cittadini. Più i cittadini sono informati, più potranno compiere scelte utili a tutti. Un’utopia? Forse, ma siamo dell’idea che sia un lavoro necessario da fare, un servizio importante alla nostra comunità per favorire il cambiamento. E la nostra manifestazione si pone l’obiettivo di fare riflessioni grazie a studiosi, esperti, autori.
Un dibattito a cui abbiamo abbinato la presentazione di libri grazie al supporto delle librerie di Ragusa, Ubik Paolino, Tante Storie, Flaccavento, Mondadori, Ubik Ibla. Parleremo di temi d’attualità a partire dall’incontro d’apertura con la Goracci, inviata nelle zone calde del mondo, ma ci confronteremo anche sulla Cina con Vittorio Beonio Broccheri e Salvo Torre, sulla Russia di Putin con Mara Marini, sul tema della libertà con il decano dei politologi italiani, Gianfranco Pasquino. Tra i numerosi ospiti avremo anche Vittorio Emanuele Parsi con cui svilupperemo uno sguardo a carattere internazionale. Ed ancora con Rosario Salvatore Aitala ci occuperemo di diritto internazionale penale, con Sara Montinaro parleremo dello stato islamico, con Pietro Busetta dell’Italia e delle sue regioni a velocità diverse, mentre di nuove povertà discuteremo con Claudio Franchini”.
Da segnalare anche l’incontro con Fabrizio Maronta e Livio Chidichimo alla ricerca delle radici del nuovo (dis)ordine mondiale e l’appuntamento con Domenico Cersosimo e Carmine Donzelli per la rilettura dei borghi, una difesa appassionata e appassionante delle nostre periferie secondo il paradigma di come la comunità internazionale si pone verso queste realtà, valorizzandone le esperienze storiche. Come spiegato anche da altri componenti dell’organizzazione de “La Notte Bianca della Politica”, tra cui Francesco Raniolo, Elio Guastella e Enrico Schembari, il programma si è via via evoluto seguendo gli scenari internazionali, dal covid alla recente e drammatica guerra, al caro energia.
E anche per queste ragioni la tre giorni diventerà l’occasione per capire dove l’Italia andrà sia rispetto alla vita interna del Paese che nelle prospettive internazionali. Informazioni sui canali social. L’evento vede la collaborazione delle Università di Catania, Palermo e Calabria oltre che della Camcom, Bapr e Comune e vari sponsor privati.