LA NOSTRA BATTAGLIA NON SI SOSPENDE OGGI

02 Nov 2012 09:37

Grazie. Di cuore. Proprio il cuore del popolo dei Forconi non conosce limiti. La nostra prima esperienza “in campo” era stata salutata con risate, sberleffi e accuse come quella che eravamo “imparentati” con la mafia. La storia ci ha dato ragione. Anzi, i siciliani hanno fatto la storia. Un popolo vessato da anni di assoluto menefreghismo della classe politica ha deciso che era l’ora di cambiare. Trentuno mila 390 proposte di affetto verso i nostri candidati sono il primo segnale di una lunga storia che i Forconi intendono scrivere. É vero, non ce l’abbiamo fatta. Non abbiamo superato quel 5% che, in cuor nostro, avevamo in mente di oltrepassare. Abbiamo lottato con la passione di chi ha a cuore i nostri figli, il nostro futuro. Abbiamo cercato il consenso non per fini tornacontistici ma per liberare questa terra da chi ha abusato di noi. Politici della parola e non dei fatti.

Abbiamo anche lottato contro (quasi) tutti i “mass-media”. Giornali e siti online che hanno oscurato il nostro messaggio, a fronte di pagamenti di migliaia di euro, come se un’idea dovesse avere il nullaosta grazie alla “vil moneta”. Abbiamo subito lo stesso trattamento dello scorso inverno, quando abbiamo bloccato le autostrade, al freddo e al gelo, senza che nessuno ascoltasse le nostra grida di dolore. Cari amici della stampa, il nostro messaggio è arrivato ugualmente. E lo hanno condiviso grazie ai “social network”, un “tam tam” informativo che ha soddisfatto la sete di notizie che il popolo siciliano ha richiesto, durante tutta la campagna elettorale.

Dovremo indubbiamente aggiustare il tiro. Con tutti, stampa compresa. Noi, comunque, non ci fermiamo. Abbiamo altre sfide che ci aspettano e che chiedono il nostro intervento. Gente assetata di verità che vuole solo il rispetto e nulla più. Quello che volevamo anche noi, ad inizio campagna elettorale.

Ci hanno dipinto in tutti i modi. Ci hanno messo il bastone fra le ruote, ben sapendo che avremmo dato fastidio a tutti. Avevamo ricevuto proposte da molti politici e, col senno di poi, la scelta si è rivelata azzeccata. Non accettiamo sottoposti di governo, per poi svendere la nostra credibilità a favore di quella idea o di quel progetto. Si fa come diciamo noi. E lo dimostreremo con alcune battaglie che andremo ad affrontare nelle prossime settimane. Il nostro urlo non è stato imbavagliato. Continueremo ad urlare, perchè daremo fastidio ogniqualvolta ci metteranno le mani addosso. Nessuna decisione da prendere in forma supina, noi continuiamo a lottare. L’invito a coloro che hanno scelto i Forconi di Mariano Ferro è quello di non mollare. Nei prossimi giorni, ci metteremo nuovamente su strada per far sentire le nostre ragioni.

Infine, un “grazie” sentito dalla provincia di Ragusa. Mariano Ferro, Piero Ballaera, Aldo Bertolone e le due importantissime quote rosa, Daniela Murè e Giuseppa Farruggio rimangono a disposizione di tutti, così come rimangono a disposizione gli altri candidati delle altre province. Proprio in questo momento, si vedono i “veri” Forconi. La nostra battaglia, è sicuro, non si spegne oggi.