LA NON TRASPARENZA DELL’AMMINISTRAZIONE SPATARO

Forse il Sindaco del Comune di Comiso non ha capito la domanda è quindi non è riuscito a dare una risposta accettabile.
Ribadito che le promesse fatte in campagna elettorale ed i punti del programma presentati ai cittadini si rispettano, si attuano e se ne dà piena evidenza a tutti,appare fin troppo chiaro che l’impossibilità di creare un fondo sociale pubblico, a causa del dissesto finanziario, poteva essere molto facilmente risolta creando un fondo sociale privato come già fanno tanti amministratori volenterosi di tanti comuni.
Ovviamente il tutto con la massima trasparenza ed evidenza in modo che nessuno possa pensare che uno o più amministratori stiano venendo meno all’impegno preso ed anche che ci siano associazioni “ favorite” ed associazioni penalizzate o dimenticate . Il Sindaco Spataro dovrebbe quindi decidersi a cambiare i comportamenti poco trasparenti sin qui adottati e rendere palesi le modalità di attuazione degli impegni presi.
E fin troppo evidente che non abbiamo chiesto al Sindaco una vaga rassicurazione a mezzo stampa ma bensì di essere coerente con quanto enunciato poco più di due anni fa! Piuttosto, visto che tra pochi mesi, usciamo dal dissesto e cadranno giustamente vari tipi d’ostacolo, che decida sin d’ora se deve, seppur in ritardo,far confluire in un fondo sociale pubblico o privato le decurtazioni promesse.
Piuttosto non faccia confusione su altri argomenti. Le più che meritorie donazioni fatte dal benefattore che il Spataro cita nella sua replica non hanno nulla a che vedere con la necessità che un Sindaco sia chiaro e trasparente per come viene richiesto ad un primo cittadino.

Comiso, 16 Settembre 2015

 

I referenti incaricati:

Vincenzo Bianchini

Antonela Dinisoni

Chiara Spataro

Giovanni Guccione

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