LA MOBILITAZIONE DEI DIPENDENTI COMUNALI DI POZZALLO


Si è svolto questa mattina, a Palazzo Iacono, convocato dall’assessore, Francesco Cannizzo, di concerto con il consulente ai Servizi sociali, Carmelo Comisi, un incontro per comunicare ai Comuni del Distretto socio – sanitario 43 (Vittoria, Acate e Comiso) l’istituzione di un “Tavolo tecnico per l’integrazione scolastica dei disabili”.

All’incontro, oltre a Cannizzo e Comisi, hanno partecipato Franco Raffo, sindaco di Acate, e l’assessore ai Servizi sociali, Isaura Antonucci; per il comune di Comiso era presente l’assessore ai Servizi sociali, Vittorio Ragusa;

“Siamo e saremo sempre sensibili – ha dichiarato l’assessore Cannizzo – all’argomento che è stato affrontato questa mattina, cui diamo priorità massima. Come Comune capofila Vittoria si farà portavoce di tutte le sollecitazioni che perverranno; inoltre, intendiamo essere i primi portatori di interessi della nostra comunità”.

“Sono soddisfatto – ha aggiunto Carmelo Comisi – della partecipazione odierna e mi auguro che il Tavolo tecnico istituito a seguito della riunione del giugno scorso all’Ufficio scolastico provinciale venga riconvocato al più presto, visto anche che il nuovo anno scolastico inizierà lunedì prossimo. Ovviamente, spero che questa volta partecipino anche i rappresentanti degli altri due Distretti socio sanitari della provincia, cioè quelli di Ragusa e Modica, perché fare sistema è fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi che il Tavolo stesso si è posto”.

Appello di Bonetta a sindaci e assessori

L’assessore alla Cultura ed alla Pi del comune di Vittoria, Gaetano Bonetta, rivolge un appello ai sindaci ed agli assessori alla Cultura dei comuni iblei il cui testo riportiamo integralmente:

“Signori sindaci ed assessori iblei alla Cultura. Siamo in piena ‘emergenza cultura’. L’insipienza e l’imperizia delle autorità regionali non ci permetteranno di usufruire dei sei milioni di euro di fondi europei destinati alla valorizzazione delle nostre ricchezze archeologiche. Urge una mobilitazione morale e politica. Si rendono necessarie una riflessione allargata e un’azione comune per perseguire due sacrosanti diritti di civiltà: fermare la penalizzazione pubblica e istituzionale che si fa della cultura e del suo universo sociale; invertire simile e letale tendenza e, di contra, fare dei patrimoni culturali i ‘giacimenti’ da cui estrarre la nostra nuova ricchezza economica e sociale, in primo luogo attraverso lo sviluppo del turismo culturale. Intuendo e avvertendo una generale condivisione di questa reale aspirazione, vorrei invitare tutti Voi a riflettere sull’opportunità di creare un comune tavolo di lavoro, una sorta di consulta o conferenza per i beni culturali, nonché il coordinamento di quelle attività che afferiscono alla socialità culturale delle terre iblee. Muovendo dalla coscienza che la cultura non ha, né mai potrà avere confini amministrativi, toccando con mano che esiste una dimensione geo-culturale iblea, è arrivato il tempo di una cura e di una sovrintendenza politico-istituzionale che non può non essere che di tutti i comuni iblei. Una conferenza che come primo obiettivo si ponga quello di elaborare, adottare e sviluppare tutte le iniziative politiche e istituzionali adatte per proteggere, custodire e valorizzare l’intero patrimonio archeologico, artistico e ambientale dell’area iblea, non solo quale segno della nostra storia, ma anche e principalmente come capitale culturale capace di diventare il motore di un’economia culturale. Una conferenza che, nel rispetto delle singole iniziative, la cui autonomia rimane intangibile, faccia del coordinamento delle risorse gestionali un punto di forza per creare, promuovere, esaltare e ottimizzare le tante e specifiche iniziative che popolano per tutto l’anno le nostre comunità cittadine. In parole povere, una conferenza che, con l’obiettivo d’incrementare e valorizzare la capacità d’attrazione del territorio, la conoscenza delle sue risorse artistiche e culturali, la sua creatività intellettuale, lo sviluppo turistico, la diffusione e la fruizione sociale della cultura, della conoscenza e della scienza, incoraggi e sostenga su un piano logistico i processi di concertazione fra partner dei vari eventi. In particolare, che curi la partecipazione dei diversi livelli istituzionali, sociali e produttivi e la loro cooperazione con i soggetti, spesso privati, impegnati nella realizzazione e gestione della valorizzazione dei capitali umani, delle risorse artistiche e culturali in genere; infine, crei sinergia e collaborazione nelle attività di comunicazione volte a favorire la promozione e l’informazione in una generale prospettiva di marketing territoriale rivolto all’Italia e all’estero. Fiducioso che questo anelito possa essere inteso come un appello e quindi possa essere condiviso, vogliate accogliere i miei più cordiali saluti”.

Il comune di Vittoria si sta attrezzando per far sì che, all’atto del rilascio della carta d’identità, l’Ufficio anagrafe possa inserire nel documento la manifestazione di volontà o il diniego alla donazione degli organi.

“In attuazione del decreto 194/09 – spiega l’assessore Elio Cugnata – sarà riportato nella quarta facciata del documento la volontà del cittadino con questa formula: ‘Assenso alla donazione degli organi e tessuti’ o ‘Diniego alla donazione di organi e tessuti’. La decisione, qualunque essa sia, sarà immediatamente trasmessa, in via telematica al Sit, Sistema informativo trapianti, per la registrazione in banca dati. La scelta effettuata non s’intende definitiva, ma potrà essere modificata in qualsiasi momento; in tal caso, il cittadino dovrà recarsi all’Asp di appartenenza o, se fatta in concomitanza con il rinnovo del documento, con la comunicazione della modificata volontà all’Ufficio anagrafe tramite ricompilazione dell’apposito modulo. Ringrazio la dirigente Eloisa Ragusa e tutto l’Ufficio anagrafe per la sinergia, Vito Sparacino, del Centro regionale trapianti, e il consigliere comunale con delega all’Anagrafe, Giambattista Faviana, per la fattiva collaborazione”.

Open Village. “Vittoria in festa” in Piazza Vittoria Nenni

Questa sera, in piazza Vittoria Nenni, a Vittoria, presso la cappella della Madonna dello scoglio, ottava edizione di “Vittoria in festa”: alle ore 19,30 momenti di preghiera cui seguirà, alle ore 20, una celebrazione eucaristica officiata da monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri – Geraci.

Nicosia: per il Prg ruolo positivo svolto dall’ex assessore Cilia

“In relazione al nuovo schema di massima del Prg – ha dichiarato il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia – va ribadito il ruolo positivo svolto dall’ex assessore Enzo Cilia che, pur avendo votato insieme all’opposizione il Prg poi bocciato dal Tar, ha seguito la nuova stesura e fatto da positivo anello di congiunzione delle due istanze, quella di maggioranza, e quella di opposizione, svolgendo un ruolo di mediazione molto positivo. Gli va, quindi, dato gran merito. Per quanto attiene la nuova stesura del Prg, va ricordato che si tratta di uno schema che, sulle linee principali, ridimensiona le zone C, pone minori indici di edificabilità nelle nuove zone D, favorisce l’edificabilità turistico alberghiera a Scoglitti e tutela il centro storico; ancora, supera la logica dei vincoli, eliminando le aree a macchia di leopardo. In concreto, siamo sulla strada giusta per dare finalmente alla città il suo più importante strumento di sviluppo edilizio cittadino, che significa anche sviluppo economico e sociale

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 «Primi risultati ottenuti grazie all’impegno dei rappresentanti sindacali aziendali; ora restiamo vigili perché gli impegni assunti dall’Amministrazione comunale vengano rispettati».

Questo il commento del segretario generale della FP Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, alla mobilitazione avviata dai dipendenti del comune di Pozzallo in attesa di alcune mensilità di stipendi.

«L’azione sindacale intrapresa dalla FP Cisl di concerto con le altre sigle sindacali, FP Cgil e Uil FPS – ha detto Passanisi – ha portato ad un primo risultato. Lo scorso 3 settembre, proprio alla vigilia dell’assemblea convocata dai nostri rappresentanti aziendali alla presenza della stessa amministrazione, è stato accreditato lo stipendio di giugno.

Ora, alla luce di quanto affermato nell’assemblea del 4 settembre dal vice sindaco Francesco Gugliotta e dallo stesso assessore al bilancio, attendiamo che entro il 15 settembre venga corrisposto lo stipendio di luglio e, a seguire, quello di agosto».

L’amministrazione comunale giustifica il ritardo dei pagamenti nella mancata corresponsione delle somme da parte dello Stato e dalla Regione Sicilia, ma anche dal mancato introito dei tributi locali quali Tari e Ruolo Idrico.

«Durante l’incontro sindacale – ha aggiunto Daniele Passanisi – i nostri rappresentanti aziendali, che ringraziamo per l’impegno che stanno mettendo in questa vicenda, hanno manifestato con grande fermezza lo stato di grave disagio a cui sono esposti i dipendenti comunali e quali pericolose conseguenze e ripercussioni sui servizi ai cittadini possono determinarsi».

 

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