La mamma di una paziente al reparto di Ostetricia e Ginecologia di Vittoria: “Avete salvato il futuro e la serenità di mia figlia”

La storia raccontata, con una  lunga lettera,  da una mamma per esprimere, al responsabile, dr. Antonio Schifano,    e  a tutto il personale  dell’UOC di Ostetricia e Ginecologia – ospedale “R. Guzzardi” di Vittoria,  riconoscenza  per  avere salvato il “futuro e la serenità” della propria figlia.

Il testo integrale della lettera.

 

“Sono M. P., la mamma di B. che è stata ricoverata nella UOC di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Guzzardi di Vittoria il 7 gennaio scorso e che il 10 gennaio ha subito un intervento chirurgico per l’asportazione di una cisti dermoide dell’ovaio sinistro.

Ora che è tutto risolto, e positivamente, trovo con piacere il tempo di ringraziare tutto il personale di quel reparto: a partire dal suo responsabile Dott. Antonio Schifano, che ha effettuato brillantemente l’intervento operatorio, e poi ciascuno dei suoi collaboratori medici, ostetrici, infermieristici ed a vario genere.

Abbiamo constatato competenza, professionalità, garbatezza, cortesia ed alto senso del dovere. Non abbiamo visto nessuno di loro perdere la pazienza in un reparto come quello in cui transitano tante giovani partorienti che accusano, giustamente, i dolori del parto. Anzi verso costoro hanno mostrato massima comprensione umana evidenziando ancora di più la loro ottima professionalità

E senza alcuna distinzione. Ovvero senza curarsi affatto di quale nazionalità si sia!!

Potrà sembrare strano ma in questo periodo abbastanza particolare (per non aggiungere altro) vedere che i medici, il personale ostetrico, gli infermieri prestano la medesima attenzione verso tutti i degenti, ed anzi rivolgono un pensiero ancora più attento verso quelle mamme che provengono da paesi stranieri e sono lontane da casa e con pochi parenti ad assisterle, evidenzia ancora di più il dato umano e professionale che caratterizza tutto il reparto.

Sembra di assistere ad un perfetto orologio in cui tutti gli ingranaggi sanno cosa fare, quando farlo e soprattutto nei confronti di chi farlo.

Questa bella armonia che si avverte subito, appena entrati ed accolti, l’abbiamo percepita sempre, in qualsiasi momento. E solo Dio sa quanto sia necessario sentirsi in quei giorni, assistiti, considerati e confortati; anche quando ci hanno chiesto, giustamente, il severo rispetto delle regole e degli orari perché così e solo così si può lavorare nell’interesse dei degenti e per il loro migliore risultato.

Un reparto pulitissimo, ordinatissimo, silenziosissimo. Sembrava davvero di essere altrove. Spesso i mezzi di comunicazione descrivono realtà ben diverse e molto negative. Qui, ribadisco, non sembrava di essere altrove: si era altrove, ben altrove!!

Noi, grazie a Dio, abbiamo ottenuto un gran bel risultato che è stato quello di avere salvato l’intero ovaio a nostra figlia. Che significa salvarle il suo futuro e la sua serenità. E questo grazie, soprattutto, alle sapienti e sicure mani del Dott. Schifano che ha effettuato l’intervento operatorio riuscitissimo ed anche a tutti coloro che, uscita dalla sala operatoria, ne hanno consolidato l’importante e delicato lavoro chirurgico.

Di questo saremo sempre grati e ne conserveremo un bellissimo ricordo. Conserveremo, cioè, la serenità che qualora in futuro dovessero rendersi necessari dei ricoveri (cosa possibile avendo due figliole alle quali auguriamo di formare delle belle famiglie) saremo certi di andare in una struttura all’altezza della professionalità e della umanità proprie di un ospedale di eccellenza”.

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