LA MADONNA PELLEGRINA IN VISITA AI MALATI DEL CENTRO RISVEGLI IBLEO

Un conforto spirituale a chi sta male. Un sostegno speciale a chi cerca un aiuto per lenire il proprio dolore. E’ quello che ha garantito la Madonna Pellegrina ai pazienti del Centro risvegli ibleo ospitato nella Residenza sanitaria per anziani di piazza Igea. Una delle tappe più ricche di emozioni quella che, nel corso della “Peregrinatio Mariae” di solidarietà, ha visto la presenza della Madonna Pellegrina tra coloro che soffrono. Il direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute, don Giorgio Occhipinti, accompagnato dal presidente Carmelo Tumino e da alcuni operatori sanitari, ha avuto così l’opportunità di portare una parola di speranza a tutti quelli le cui condizioni cliniche o assistenziali si rendono incompatibili con una permanenza a domicilio. “La visita della Madonna Pellegrina alla Rsa – ha spiegato don Occhipinti – ha voluto essere di supporto ai pazienti e ai loro familiari. Conosciamo la grande opera svolta dal Centro risvegli ibleo che sta costituendo una rete provinciale di assistenza”. Il presidente Tumino ha chiarito che “lo stato vegetativo è una condizione caratterizzata dalla completa perdita della coscienza di sé e della consapevolezza dell’ambiente, nonostante il recupero delle funzioni vegetative. Nella nostra provincia si stima che ci siano circa 10 nuovi casi l’anno di pazienti che sviluppano un danno cerebrale permanente”. “Ho anche avuto modo di accennare, riportando alcune frasi del messaggio che ci ha inviato il rettore del santuario di Fatima, padre Carlos Cabecinhas – ha aggiunto don Occhipinti – quanto la Madonna sia vicino a chi soffre, consentendo a questi stessi di guardare la vita con occhi nuovi nonostante i problemi con cui quotidianamente fanno dolorosamente i conti. E’ stata una magnifica esperienza che, di certo, ripeteremo anche in futuro sebbene con altre modalità”. Domani, intanto, ultima giornata della “Peregrinatio Mariae” di solidarietà. Alle 11, al Duomo di San Giorgio, a Ibla, preghiera per Papa Francesco in collegamento spirituale con il santuario di Fatima, nella giornata della ricorrenza della prima apparizione della Vergine. Alle 17, invece, nella parrocchia di San Pietro Apostolo, sarà consumato il rito dell’accoglienza. Alle 17,30 prevista la recita del Rosario di Fatima, mentre alle 18,30 sarà celebrata la santa messa presieduta dal parroco don Salvatore Guarneri. A seguire una breve processione attorno alla chiesa e il canto dell’Adeus.

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