È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA LITE DEI CONSIGLIERI COMUNALI DI VITTORIA
22 Dic 2016 17:38
Le notizie della lite tra alcuni consiglieri ha nascosto invece un grave atto consumatosi ieri in consiglio durante l’approvazione dei primi articoli del Regolamento del sistema integrato dei controlli interni.
Abbiamo superato il surrealismo, la filosofia, la irrazionalità e la ridicolaggine.
Detto così sembra tutto inventato ma invitiamo i cittadini a verdersi su youtube(all’incirca dopo il 60.mo minuto del video) il dibattito consiliare sulla trattazione dell’art.4 del detto Regolamento per capire come sia tutto tristemente vero.
Abbiamo presentato un emendamento che prevedeva che nella commissione di controllo dell’operato dell’amministrazione vi fossero due consiglieri, uno di maggioranza ed uno di minoranza.
Il Sindaco Moscato, siccome l’avevamo proposto noi, si è opposto a questo emendamento accampando tutte le motivazioni che la sua fantasia poteva produrre: dal che centra la politica con l’amministrazione, al ma i dirigenti non possono essere infastiditi dalla politica. Dal ma che avete letto gli articoli della legge al ma questo è un regolamento che dobbiamo fare così come ce lo detta la legge.
Insomma una sfilza di scuse e motivazioni alle quali non vi ha creduto manco il Sindaco quando le pronunciava.
Anche il Segretario Generale non ci è parso in quella sua veste di notaio della seduta se è vero come è vero che abbiamo più volte dovuto sollecitarlo a mettere per iscritto il parere negativo al nostro emendamento sebbene ancora non riusciamo a comprenderne le motivazioni.
Ma la cosa più divertente e surreale è vedere la maggioranza consiliare votare contro una proposta che avrebbe visto un loro rappresentante presente in questa commissione di lavoro. Ed ancora più surreali sono le motivazioni con cui hanno votato contro pur di assecondare i voleri del Sindaco.
La proposta all’inizio è parsa interessante ai moscatiani ma appena il loro capo ha detto di no hanno preferito castrarsi pur di non deluderlo.
E non è la prima volta che ciò avviene. E non è la prima volta che non si comportano da consiglieri comunali ma da sudditi di Moscato.
Hanno fatto nè più e nè meno come quello della storiella del marito tradito che si tagliò gli attributi per punire la moglie fedifraga.
E ieri sentire i consiglieri comunali moscatiani dire che loro non c’entrano con questo regolamento(che però debbono approvare) o che è meglio che il consiglio e la politica non si mischi con l’amministrazione e con l’operato dei dirigenti, è praticamente ridicolo. Basti pensare che è da sei mesi che approviamo debiti fuori bilancio che non sono altro che attività propria dei dirigenti sottoposto al nostro controllo e voto.
Questo cari concittadini è ormai il livello politico di un consiglio comunale che tutti auspicavano di livello ma che seduta dopo seduta si rivela totalmente e servilmente appiattito sulle posizioni del capo anche a costo di esserne da questi mortificati e derisi.
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