È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA GUARDIA DI FINANZA SCOPRE 29 LAVORATORI IRREGOLARI
09 Mar 2010 21:20
Continuano e si intensificano i controlli da parte della Guardia di Finanza di Ragusa, finalizzati all’accertamento del regolare assolvimento delle disposizioni in materia previdenziale, assistenziale ed assicurativa, a tutela dei lavoratori, in un periodo in cui si registra una recrudescenza del fenomeno del sommerso da lavoro, in quanto l’attuale congiuntura economica, caratterizzata da una situazione di mercato che ha grande domanda e poca offerta di occupazione, potrebbe spingere alcuni imprenditori a porre in essere comportamenti non conformi alla legge nei confronti dei propri dipendenti. Così nel corso delle ultime settimane le Fiamme Gialle di Ragusa hanno effettuato controlli in serre agricole, cantieri edili, negozi, bar, ristoranti ed altri esercizi commerciali. In particolare, militari della Compagnia di Ragusa in una azienda agricola di Vittoria hanno accertato 29 posizioni lavorative irregolari, di cui 13 completamente in nero, cioè relative a lavoratori non risultanti in alcun modo da alcuna documentazione obbligatoria dell’azienda, in spregio ad ogni norma di carattere previdenziale ed assicurativa. Tra i 13 lavoratori in nero, oltre a cittadini italiani, vi sono anche 4 tunisini e 3 romeni. Così come previsto dalla normativa in materia di lavoro, poiché l’impiego di personale non risultante dalla documentazione obbligatoria, al momento del controllo, superava il 20% del totale dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, i militari hanno dovuto avanzare agli uffici competenti delI’Ispettorato Regionale del Lavoro, la proposta per il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Pesanti sono anche le sanzioni amministrative previste per l’impiego di lavoratori non risultanti dalle scritture o da altra documentazione obbligatoria: da 1.500 a 12.000 euro per ciascun lavoratore. I controlli delle Fiamme Gialle hanno evidenziato come nella provincia di Ragusa l’impiego di manodopera in nero e/o irregolare continui ad assumere dimensioni rilevanti; fenomeno che rappresenta uno dei principali ostacoli alla crescita economico-sociale del territorio, perchè oltre a provocare evasione fiscale e contributiva, costituisce una grave minaccia per la sicurezza sul lavoro.
© Riproduzione riservata