È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA GIUNTA SUSINO SU RIORGANIZZAZIONE SETTORI E BILANCIO
13 Nov 2012 21:08
In merito alle modifiche al regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi deliberate dalla Giunta comunale di Scicli, l’amministrazione precisa che, alla luce della normativa vigente e non secondo spinte personali o desiderata vari, le scelte effettuate sono scaturite sulla base di un’ottica di efficienza e di efficacia nell’interesse della città e dei cittadini che, con il loro consenso hanno condiviso il programma del candidato sindaco Franco Susino.
Le indicazioni partitiche sono state prese in considerazione, ma è prerogativa del Sindaco e della Giunta decidere sul funzionamento se non ottimale certo migliore della macchina comunale. E comunque nel prosieguo tutto è perfettibile.
Infatti, si ricorda altresì che, sulla questione, i componenti della maggioranza consiliare hanno deciso all’unanimità un ulteriore incontro per valutare eventuali proposte di miglioramento dei servizi nell’ottica del bene comune e al servizio dei cittadini.
Riguardo il Bilancio comunale di previsione per l’anno 2012 non si possono sottacere le difficoltà dell’amministrazione di fronte al pregresso che non lasciava spazi di manovra, nonché le riduzioni dei trasferimenti agli Enti locali da parte dello Stato e della Regione che, nel tempo, hanno messo in ginocchio non solo il nostro Comune.
Tali premesse sono dovute per giustificare le varie ipotesi (aumento o meno dell’IMU, dell’IRPEF, dismissioni degli immobili di proprietà del Comune, ecc..) che la Giunta metteva in campo con bozze di proposte percorribili su cui poi si è discusso fino ad addivenire alla risoluzione che è sembrata la più favorevole alle esigenze del momento, momento che è di grave crisi economica e che vede il susseguirsi continuo di adeguamenti normativi che costringono le amministrazioni a sforzi notevoli partendo da una drastica riduzione di tutte le spese, ad eccezione di quelle fisse, e ciò al fine di non cadere nello spettro del dissesto.
© Riproduzione riservata