È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA FESTA DELL’AFFETTATRICE!
10 Feb 2015 08:58
Da oltre venti anni l’Associazione culturale “Gli orti di Carignano” si propone di allestire e organizzare eventi socializzanti, aggreganti e che consentano di godere dei gusti e dei sapori della Liguria, ma non solo.
Anima dell’associazione sono Michele Asproni, Remo Viazzi, Giacomo De Martini, Enrico Arca, Camilla Leonetti, Roberto Marazza, uomini e donne di diversa età, provenienza e formazione, che si occupano di tutte le attività essenziali alla riuscita delle imprese a cui via via si dedicano, accomunati da un unico grandissimo entusiasmo.
Come si può leggere sul loro sito internet (www.ortidicarignano.it):
“Da quando siamo esistiti la nostra principale meta non è stato né guadagnare (lo faremmo decisamente molto meglio in altri modi), né organizzare qualcosa in una frenetica girandola di attività, bensì il non disperderci.
L’associazione serviva e serve tutt’ora da punto di aggregazione non impegnativo; come recipiente che contenesse le nostre individualità e le accentrasse in un’unica entità”, qual è diventata “Gli orti di Carignano”.
Quella che sembrava inizialmente un’ardua impresa, si è trasformata in un successo senza uguali, suggellato dalle soddisfazioni raccolte anno dopo anno ed avventura dopo avventura: “Ognuno ha provato e sperimentato attività curiose o stimolanti, spingendo anche i più scettici di noi su strade che mai da soli avrebbero osato percorrere.
Molte volte ci limitiamo a discutere di argomenti quasi impossibili. Fino a che non li realizziamo; anche se un’unica volta, anche male se vogliamo, ma almeno tendiamo alla realizzazione dei sogni senza limitarci a dormire”.
Molte sono le attività e gli eventi che l’Associazione ha ormai consolidato. Tra le più anziane è la Gara gastronomica “Ars magirica”, giunta alla sua XX edizione, che si è svolta a Dicembre.
A ottobre, invece, era stata la volta della Serata Gastronomica “Tabina Bragalon Bacalà Club” che ha aperto la stagione delle cene con le Confraternite del Gusto, in una serata a tema baccalà, uno dei sapori più tipici anche della cucina ligure.
Ma non solo gare di cucina e serate gastronomiche, l’Associazione, infatti, propone anche eventi culturali di vario tipo, dalla visita ad una particolare mostra, alle gite esplorative alla scoperta di luoghi di interesse storico.
Questa volta, l’occasione da raccontare, è quella offerta dalla Festa dell’Affettatrice, giunta alla sua XI edizione, in un tripudio di successo e di partecipanti e alla quale ho avuto il piacere di partecipare.
La manifestazione, si svolge al Castello di Tagliolo Monferrato (www.castelloditagliolo.com), ed ha al centro le prelibatezze del territorio tra Gavi, Ovada e Genova, rappresentati dagli ormai noti affettati del Salumificio Giuliano di Monterotondo di Gavi, dai Ravioli e dal Cioccolato della fabbrica Bodrato, tutto, naturalmente, sempre bagnato dai vini e dai distillati del Castello Pinelli Gentile, la storica e suggestiva cornice entro cui si celebra la Festa.
Suggestiva per la sua struttura che domina la vallata, ergendosi fiera sulle colline circondate dal borgo medioevale, una tra le più suggestive zone per chi ama le memorie storiche che rivivono nelle antiche architetture.
Suggestiva anche per la sua storia, le cui prime notizie risalgono ormai alla fine del millennio scorso e più precisamente al 976.
Nel corso dei secoli, Tagliolo conobbe diversi feudatari, fra cui gli Spinola e i Doria, passando dalla Repubblica di Genova al Ducato di Milano, all’Impero e alla Spagna, sino al 1498, quando venne definitivamente in possesso della famiglia Gentile.
Tre secoli più tardi, nel 1750, a seguito del matrimonio di Teresa Gentile con Costantino Pinelli, il feudo di Tagliolo passò alla famiglia Pinelli Gentile, con il titolo di Marchesi di Tagliolo.
A Tagliolo Monferrato, la coltivazione della vite e la produzione di vini di qualità sono tradizioni secolari, documentate già dal
Quattrocento nei libri contabili del Castello.
Oggi, le sue cantine, sono considerate tra le più prestigiose dell’Alto Monferrato, e i loro vini, conosciuti ed apprezzati dagli appassionati della buona tavola, hanno ottenuto importanti riconoscimenti nazionali e internazionali.
Questi vini sono ottenuti da uve rigorosamente selezionate, prodotte nei vigneti della proprietà e offerti a iosa, in occasione della Festa dell’Affettatrice, ai soci partecipanti, a voler ulteriormente suggellare il monito di organizzazione dell’evento: non la solita cena, ma una festa per lo spirito, per il palato e per il sublime piacere di degustare del buon vino.
L’atmosfera, infatti, è quella di una festa tra amici che, anche se si vedono per la prima volta, sembra si conoscano da sempre.
L’organizzazione è rigorosa e nulla è lasciato al caso, ma curato e previsto nei minimi dettagli, dalle uscite dei ravioli per poterli degustare caldi a puntino, sino alla quantità di salumi affettati, in abbondanza per tutti gli ospiti.
A sugellare l’atmosfera della serata imprescindibile il divertimento e il goliardico spirito degli organizzatori, Dario, Michele, Remo, Enrico, Vania, Elisa e i tanti altri.
Una splendida kermesse, in una splendida e suggestiva atmosfera, animata da splendida compagnia e allietata da ottimo cibo e ottimo vino.
© Riproduzione riservata