Accordo tra Regione siciliana e privati convenzionati per cercare di ridurre le liste d’attesa in sanità. L’accordo prevede di distribuire le risorse del 2024 per potenziare l’offerta delle prestazioni ambulatoriali. COSA PREVEDE L’ACCORDO L’intesa prevede un totale di 310 milioni di euro da distribuire alle diverse branche e province, con un aumento di 12 milioni […]
LA DITTA BUSSO REPLICA ALLA FIT CISL SICILIA
29 Set 2011 15:44
“L’intervento della Fit Cisl Sicilia sulla gestione del servizio di igiene ambientale, in generale, e di raccolta differenziata, in particolare, è assolutamente ingeneroso rispetto alla mole di lavoro che, in questi anni, la nostra ditta si è sobbarcata per venire incontro alle esigenze dell’intera città”. Ad affermarlo Maurizio Busso dell’impresa ecologica “Busso Sebastiano Srl” che gestisce il servizio di igiene ambientale nella città di Ragusa e che prende le distanze da quanto sostenuto dal sindacato. “Addirittura si parla di mezzi carenti e servizio inefficiente – aggiunge Busso – quando il nostro parco macchine può contare su camion, autocompattattori e altri mezzi specifici che, se non sono di ultima generazione, quanto meno risalgono a qualche anno fa. I più vecchi sono datati al 2008 e mi pare di poter affermare che non siano affatto carenti. Per quanto riguarda, il mancato rispetto delle norme contrattuali, è ovvio che la Fit Cisl sta assolutamente parlando di qualcosa d’altro perché, da sempre, la nostra impresa è molto attenta a questi aspetti così come a quelli legati alla sicurezza. Sembra strano, piuttosto, che la Fit Cisl Sicilia abbia voluto puntare l’attenzione sulla città di Ragusa quando il capoluogo ibleo, per la pulizia delle sue strade e la generale attenzione per la raccolta dei rifiuti che vi si riscontra, è additato ad esempio in tutta l’isola. Invitiamo i responsabili del sindacato regionale ad effettuare un tour guidato dalle nostre parti. Così potranno rendersi conto del livello di qualità che, in pochi anni, è stato raggiunto nel settore dell’igiene ambientale. Certo, c’è sempre da migliorare. Ma da qui a dire che la situazione è gravissima ce ne corre”.
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