È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
“LA DESTRA” POLEMIZZA SULLE DICHIARAZIONI DI CROCETTA
25 Lug 2013 20:32
Polemica da voce grossa, da parte della sezione di Ragusa del movimento politico “La Destra”, che nonostante tutto non sarà destinata a provocare grandi tumulti politici. In una nota, contornata dal perenne tono sarcastico, il commissario di Ragusa Giuseppe Dipasquale si è scagliato contro Crocetta e le promesse fatte al territorio ibleo.
Col beneplacito dell’interpretazione personale delle parole proferite dal Presidente della regione siciliana, il commissario si è così espresso in un comunicato stampa: “A Ragusa il Presidente della Regione Crocetta ha parlato della possibilità di costituire una compagnia aerea denominata AST con la riqualificazione del personale da adibire a steward e gli autisti dei bus a pilotare gli aerei;del radoppio della Ragusa-Catania la cui realizzazione costerebbe non meno di 3 miliardi di euro,importo poco meno della metà di quello occorrente per la realizzazione del ponte sullo stretto;e pure della possibile istituzione di un casinò a Donnafugata,meno male che lo conosciamo,diversamente penseremmo che vuole prenderci per i fondelli……….”.
Di fatti, il governatore ha realmente dichiarato, nel corso della sua visita in provincia, che sarebbe necessario costituire una compagnia aerea siciliana low cost, che vada sotto le competenze dell’AST (Azienda Siciliana Trasporti), anche se non sembrerebbe che dalle sue parole si evinca la volontà di affidare il traffico aereo agli autisti dei bus..
Quanto al raddoppio della Ragusa-Catania, i 3 miliardi ai quali si accenna nel comunicato di cui sopra, non riguardano certo i soli lavori per questa opera pubblica: si tratta in realtà dei fondi che riguardano il “decreto Fare”, entro il quale è compresa la realizzazione di quest’importante intervento sulla viabilità siciliana.
L’ultimo punto, riguardante la costruzione di alcuni casinò in Sicilia tra cui uno possibilmente a Donnafugata, è quello che effettivamente si presta di più a varie interpretazioni, in quanto il governatore ha realmente dichiarato l’intento di voler guidare l’evoluzione del turismo isolano anche verso questa direzione, ma solo dopo aver stabilito rigide regole che risultino efficaci a respingere il rischio di infiltrazioni mafiose.
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