“LA CITTA’ CHE FACCIAMO INSIEME”

In occasione della quinta tappa dell’iniziativa “La città che facciamo insieme”, organizzata dal PD di Modica, lo scorso venerdì 9 marzo sindaco e assessori hanno incontrato, all’Oratorio Sant’Anna, gli abitanti del quartiere Dente per discutere delle problematiche e per cercare di trovare una soluzione ad esse. Sicurezza, manutenzioni e viabilità sono risultati essere le priorità.

«Allo stato attuale, per come sono messe le casse del Comune, credo che l’unico modo per intervenire con criterio e successo per risolvere i numerosi problemi della città e in tutti i suoi quartieri, questo compreso, sia darsi delle priorità. Non lo dico a mo’ di giustificazione, ma leggendo sinceramente e obiettivamente la realtà. E la realtà dice che aver ottenuto la presenza della Farmacia (e ringrazio l’assessore Spadaio per aver seguito l’intero dossier), aver sbloccato l’iter dei lavori per la rotatoria, che presto andrà in Consiglio Comunale, aver messo in agenda la risoluzione di molte piccole ma significative emergenze, che anche voi, amici, avete sottolineato stasera nei vostri appassionati interventi… Può farci dire di aver fatto non poco per questo quartiere. Certo, come ho avuto modo di ricordare anche negli altri incontri a cui il PD ha, meritoriamente, voluto invitarmi, resta ancora molto da fare. Ma voglio che sappiate che da parte mia e della mia squadra non è mai calata l’attenzione e la tensione a risolvere i problemi che i nostri cittadini sollevano». Queste le parole del sindaco di Modica Antonello Buscema, che hanno concluso il dibattito. Si è trattato – si legge nella nota del PD – di un confronto franco fra cittadini e amministrazione: il dibattito è stato introdotto dal rappresentante del comitato di quartiere, che ha evidenziato la necessità di interventi per il quartiere Dente che riguardano la manutenzione, la ripavimentazione e la messa in sicurezza di vie, strade, lampioni e muri pericolanti.

Dopo le risposte dell’assessore all’Ambiente Gianni Spadaro alle problematiche sopra citate, la parola è passata a Peppe Sammito, responsabile delle opere pubbliche, che ha esposto ai cittadini le principali linee-guida di intervento per il rilancio della città, sottolineando il fatto che, attualmente, i progetti di rilancio aperti nella città di Modica sono quindici e che «tutte queste opere hanno un costo. E non solo sotto il profilo finanziario. Hanno un percorso amministrativo e burocratico da istruire e da seguire quotidianamente; un progetto da definire con i tecnici – esterni ed interni al Comune –  ;fondi da reperire a livello regionale, nazionale o europeo. Quindici progetti non sono pochi». Ma il PD di Modica sembra non tirarsi indietro e sprona i cittadini stessi a mettere in piedi un tavolo tecnico che si riunisca periodicamente per la risoluzione delle varie problematiche di quartiere. Il sindaco ha poi ricordato l’importanza di questi incontri che consentono a chi governa la città di Modica di ascoltare la voce dei cittadini, per comprendere quali sono le priorità sulle quali intervenire, quartiere per quartiere, senza privilegiarne alcuno.

Il prossimo appuntamento de “La città che facciamo insieme” è per venerdì 16 marzo alle ore 19, presso il Palazzo Azasi del quartiere Sacro Cuore.   

 

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