LA CAPANNINA COME IN VERSILIA O LA RIVIERA ROMAGNOLA

 

Nella vita bisogna credere in quello che si fa e l’architetto Arcangelo Mazza di certo non è uno che si tira indietro. Imperterrito investe sul territorio nonostante la crisi, nonostante tutto e tutti.

Dalla satira pungente l’architetto ha un temperamento audace, forte, di chi la sa lunga sulla vita, di chi conosce il turista in tutte le sue peculiarità.

Forse sprecato per una realtà vittoriese . Abbiamo a che fare in effetti con uno stereotipo che preferisce specie nei week-end andare a Marina di Ragusa o altri lidi limitrofi senza apprezzare uno stabilimento balneare come La Capanninail che non ha nulla da invidiare ai locali delle aree più in del Paese.

Il lido La Capannina e l’albergo-ristorante Al Gabbiano strutture ricettive dell’imprenditore hanno ultimamente ricevuto premi e riconoscimenti di fama nazionale e internazionale: la guida turistica internazionale Tripadvisor ad esempio ha di recente attribuito il riconoscimento di “qualità di servizio alla clientela”. Altri premi ottenuti dalla Guida Michelin e dalla guida La gola, oltre a quello nazionale “come migliore stabilimento nazionale del sud”, riconosciuto dalla rivista nazionale del settore, va considerato anche, a tiratura nazionale Le spiagge, quest’ultimo concorso nazionale per premiare i primi dieci migliori stabilimenti. In questo caso, quindi, si premia il Sud.

Facendo un tuffo nel passato pongo alcune domande all’imprenditore sulla differenza tra la Capannina anni ’60 e quella attuale: “ Cambia indubbiamente l’atmosfera e a quei tempi non esisteva una legislazione del settore. Oggi le condizioni sono ben diverse e si va incontro a difficoltà burocratiche insormontabili, che, raramente qualsiasi imprenditore avrebbe avuto la pazienza di aspettare e concretizzare. Si parla di ben 8 anni di lunghissima attesa.”

Aggiungerei ne è valsa la pena perché l’obiettivo è stato raggiunto e con ottimi risultati.

A differenza del passato sono cambiate le condizioni e i servizi. I giovani, specialmente, sono molto esigenti. Per questo le attività ricreative e di divertimento sono assicurate dal pomeriggio fino alla notte con spettacoli, piano bar, concerti, fitness, zumba fitness, balli di gruppo, quiz, animazione di ogni tipo.

Lo stabilimento garantisce una base ristorativa dall’animazione pomeridiana come già detto, assolutamente gratuita offrendo un servizio da villaggio turistico con la caratteristica di essere libero e senza scopo di lucro basta pensare agli innumerevoli servizi da quello di assistenza medica, all’accesso ai diversamente abili, ai servizi ludici per i bambini. Anche il sistema di controllo è fondamentale e non va sottovalutato.

Il 95% dei clienti è extra-territoriale: un impatto turistico a 360 gradi. La struttura possiede inoltre, 600 posti a sedere. Si ha in cantiere altri lavori di miglioria per offrire servizi che possano soddisfare ancor di più la clientela nonostante le avversità del territorio e quelle burocratiche che non sono da meno.

Le atmosfere rispetto alla Capannina anni ’60 sono diverse ma le emozioni sono assolutamente le stesse: amori che nascono, amori che finiscono, cuori esaltati, cuori frantumati…il tutto lungo uno scenario da togliere il fiato.

E poi scusate… avete mai cenato a 20 metri dal mare con uno sfondo suggestivo? Che spettacolo indescrivibile…

Per gli inguaribili romantici è un fondale teatrale, emozionante e assolutamente imperdibile… e devo dire che La Capannina riscatta in pieno Scoglitti.

 

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