“LA BELLA POLITICA”

Pippo Barone ha usato un aggettivo inconsueto per esprimere la propria idea di città, ieri sera durante il partecipatissimo comizio di piazza Brancati a Ispica.  “Stasera siamo qui non solo e non tanto per un comizio. Siamo qui, in questo luogo per onorare la Democrazia”, ha detto il candidato sindaco facendo riferimento alle pressioni indebite sugli elettori, e “al nervosismo crescente della coalizione avversa, preoccupata dal fenomeno montante del voto disgiunto”. “In questa città si respira un clima pesante. Quasi che ognuno debba avere paura di dire come la pensa. Mi raccontano di pressioni indebite: sui luoghi di lavoro, in famiglia, negli ambienti professionali. Mi chiedo e vi chiedo ma come possiamo affidare il nostro diritto più grande, il diritto di scegliere chi ci deve rappresentare, a persone che usano il ricatto, la menzogna, la promessa di fantomatici posti di lavoro per carpire il nostro voto? Affidereste mai i vostri affetti, le vostre cose più care a  persone che usano questi metodi?”  Barone ha quindi parlato dell’idea di città serena, democratica, libera che vuole costruire: “Può la politica essere bella? La politica viene spesso considerata sporca, dura, cinica. La politica viene definita avida, spietata, una cosa per mestieranti Per noi la politica è invece una cosa bella. Si, bella  Noi siamo per questa bella politica. Mi rifaccio a quanto disse a suo tempo il nostro quasi concittadino Giorgio La Pira che fu un grande Sindaco di Firenze: “Non si dica quella solita frase poco seria: la politica è una cosa ‘brutta’! No: l’impegno è un impegno di umanità”. 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it