È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
LA BATTAGLIA PER LA DEMOCRAZIA E “I FURBETTI DEL QUARTIERINO”
02 Gen 2017 07:43
Nella battaglia combattuta in Consiglio Comunale, in questo fine anno, per giungere all’approvazione delle variazioni di Bilancio, il consigliere Porsenna è stato il più furbo.
Viene naturale chiedersi se, con la sua uscita al momento della votazione finale, volesse non approvare l’atto o è stato semplicemente un abile calcolo per non assumersi alcuna responsabilità.
Certamente la dichiarazione con cui la consigliera, nonché nostra attivista, Marabita, alle tre del mattino, denunciava le gravi illegittimità dell’atto posto in votazione ed andava via dicendo che non avrebbe potuto votarlo, lo hanno agevolato in tale calcolo.
Farebbero bene a chiederglielo i consiglieri del suo gruppo che invece l’atto lo hanno votato; costoro i quali, vanamente inneggiano alla onestà, guardano spesso la “pagliuzza” negli occhi degli altri e non la “trave” presente nei loro.
Restando sempre in tema di calcoli meramente numerici, appare estremamente “atipico e strumentale”, da parte di alcuni consiglieri dell’opposizione, dopo aver condotto per anni un acerrima battaglia contro l’Amministrazione, essere assenti al momento delle battute finali di un momento così importante per la città, adducendo motivazione di “mestiere”.
Quali oscure manovre e accordi esistono tra questi consiglieri di opposizione e l’amministrazione ?
Quale regia c’è dietro a queste posizioni e atteggiamenti incomprensibili ?
La coerenza della consigliera Marabita da lezione a tutti.
Lei ha rimarcato la propria coerenza non votando la variazione d’urgenza di bilancio, già bocciata pochi giorni prima dal civico consesso.
Non era possibile votare la fotocopia dello stesso atto; Lei è andata via denunciando la grave violazione dei principi democratici, di trasparenza e di legittimità insiti negli atti riproposti al voto.
Certamente questi aspetti sfuggono ad un certo superficiale e “becero” giornalismo che si limita ad urlare per lo spettacolo indegno e per lo scandalo in merito all’arrivo delle Forze dell’Ordine in aula consiliare, non capendo e non analizzando gli avvenuti accadimenti al fine di spiegarsene i motivi o cercarne le cause.
Certa stampa che non viene mai sfiorata dal dubbio; certa stampa che non capisce che, dietro a reazioni cosi veementi, vi è davvero la plateale negazione di un diritto.
Certamente il consigliere del gruppo di maggioranza 5S Porsenna è stato sfiorato da tali dubbi ed è opportunamente uscito dall’aula al momento del voto.
Vedremo se verrà additato dai suoi compagni di viaggio come non coerente e non facente parte del Movimento 5 Stelle, oppure tutto questo, come tanti altri gravi fatti, cadrà nel dimenticatoio di costoro e di altri.
© Riproduzione riservata