Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
L’ ENOGASTRONOMIA E LE BELLEZZE DEL TERRITORIO SALVERANNO IL TURISMO IBLEO NEL 2012?
19 Feb 2012 19:29
Il Turismo Italiano ed internazionale si da come ogni anno appuntamento alla BIT di Milano per fare il punto della situazione, fornire un opportunità di confronto ed incontro tra operatori ed utenti di numerosi paesi e proporre le ultime novità nel campo turistico.
L’edizione 2012 ha fatto i conti con l’onda lunga della crisi finanziaria che ha colpito soprattutto l’Europa. I dati sul turismo italiano del 2011 pubblicati dall’Istat evidenziano un notevole calo di viaggi e vacanze in Italia e all’estero rispetto all’anno precedente. Il mezzogiorno d’Italia resta una delle regioni più colpite con un calo di quasi il 25% di presenze nell’anno appena trascorso.
Le impressioni raccolte, nelle diverse giornate della fiera, tra gli operatori del settore, i visitatori ed altri addetti ai lavori confermano lo stato di malessere del comparto turistico e non sembrano essere molto fiduciosi in una ripresa nel breve periodo.
La provincia di Ragusa anche quest’anno ha preso parte alla Bit, con uno proprio box, autonomo rispetto al “grande” stand delle province siciliane. Enogastronomia e bellezze del luogo hanno avuto un posto di rilievo; in particolare gli ormai famosi Cerasuolo di Vittoria e Cioccolato di Modica e la new entry Cacioteca, novità per gli appassionati e non, dei formaggi. Le sensazioni rispetto agli anni passati però non sono state positive; è purtroppo da registrare il calo degli operatori iblei presenti alla fiera, evidentemente scoraggiati dai risultati dell’ultimo anno e forse poco convinti dal rapporto costi/benefici della Bit. Altri avranno probabilmente preferito concentrare sul web i propri sforzi commerciali, incoraggiati dall’esponenziale crescita di opportunità attraverso questo canale nell’ultimo periodo.
Da segnalare l’inquietante silenzio attorno all’aeroporto di Comiso; nelle ultime edizioni proposto e pubblicizzato a tutti i visitatori in una apposita area dedicata, rappresentando per tanto, troppo, il fiore all’occhiello della “propaganda” politica locale.
Una Bit dunque “interlocutoria” , specie per la Sicilia e la provincia di Ragusa. Specchio della situazione la conferenza stampa dell’Unione delle province siciliane sul tema della realizzazione dei distretti turistici in Sicilia. Un percorso nel quale si è lavorato nel corso degli anni per costruire un tavolo di confronto tra pubblico e privato, nella speranza di ottimizzare l’offerta del prodotto Sicilia, far convogliare le risorse necessarie nei progetti validi e contestualmente abbattere gli sprechi. Un percorso, che secondo gli addetti ai lavori, iniziato ormai 6-7 anni fa, potrebbe impiegare altri 10 anni prima che possa produrre gli effetti sperati. Ci sarà da attendere. Nel frattempo ci auguriamo che fra 12 mesi potremo parlare di una Bit 2013 all’insegna della ripresa economica non solo per il settore turistico.
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