IV Novembre a Donnalucata e Scicli. Cerimonia sentita e partecipata

Bella, sentita e partecipata.

La cerimonia del IV Novembre a Donnalucata e Scicli ha registrato quest’anno un sentimento di condivisione, nei bambini delle scuole, nei tanti cittadini che hanno voluto esserci alla Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

Il corteo è partito dalla chiesa di Santa Caterina da Siena a Donnalucata, omaggiando la memoria del nocchiero Francesco Nigito, cui il porto è intitolato, medaglia d’argento al valor militare.

Quindi la tappa al monumento al Monumento ai Marinai d’Italia, dove il sindaco di Scicli, Mario Marino, ha pronunciato un discorso in memoria e omaggio dei patrioti che hanno servito la Nazione nella Marina Militare.

Il secondo momento della cerimonia nella chiesa di San Giovanni Evangelista, in via Mormina Penna, a Scicli, dove si è tenuta una santa messa in suffragio di quanti hanno sacrificato la vita per l’Italia.

Al termine, il sindaco Marino ha deposto una corona d’alloro sotto la targa ai caduti in piazza Municipio.

“Il IV Novembre è una data che unisce e che ci rende fieri di essere italiani -ha detto il sindaco-. Servire la Repubblica è un onore senza eguali, ancor più quando si indossa una uniforme. Molti sciclitani hanno servito e continuano a servire le Forze Armate. A loro va il nostro grazie, perché in virtù del loro sacrificio noi oggi abbiamo la fortuna di vivere in un Paese libero e democratico”.

La banda Busacca- Borrometi ha suonato La canzone del Piave, sempre struggente, l’Inno di Mameli e il Silenzio.

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