ITALIA DEI VALORI SULL’UNIVERSITA’

Abbiamo letto un farneticante comunicato stampa nel quale, alludendo chiaramente a Italia dei Valori, vengono mosse accuse di “mancanza di Etica” perché sull’Università abbiamo osato fornire “cifre e date”. Per questo “coltiveremmo” tra l’altro “progetti poco chiari” con “l’obiettivo” di “colpire una vittima debole e indifesa”.

Ci chiediamo chi sia la “vittima debole e indifesa”: forse il presidente Di Raimondo che ha incontrato l’estensore dell’incredibile comunicato e gli avrà dato l’assenso? Forse coloro che hanno sottoscritto a giugno 2010 la convenzione che stabiliva la chiusura dei corsi di Agraria e Giurisprudenza?

Ebbene, noi abbiamo ritenuto di riportare le “lancette” sulla verità dei fatti perché la vera azione di sciacallaggio è stata fatta sulla pelle degli studenti e delle famiglie che non solo hanno subito il danno dello scippo, a “partita” aperta, dei corsi di laurea ma anche la beffa di sentirsi invitati a mobilitarsi quando i “buoi sono tutti scappati” e cioè quando i protagonisti di questo fallimento sono pienamente consapevoli che non è più tecnicamente possibile che l’Università di Catania riporti per quest’anno i corsi di Agraria e Giurisprudenza a Ragusa.

L’altra azione di sciacallaggio, e purtroppo stavolta siamo  stati costretti a dirlo  leggendo l’incommentabile comunicato stampa che da un lato critica la “politica” e poi affida il tutto al parlamentare-autoreferenziale, è quella svolta da questo movimento dei “Cristiano-riformisti” che sul piano nazionale fa da tappeto a Berlusconi, di religione Bunga-Bunga,  e sul piano locale da supporto ai  vari potentati  del Pdl  ed è scandaloso  autoappropriarsi ed utilizzare  impropriamente la denominazione di riferimento a Cristo e a Dio, contribuendo così a crocifiggerlo ancora a distanza di 2.000 anni!!!! Altro che Etica… “ma ci facciano il piacere….” direbbe Totò !!!

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